Si è conclusa con la serata di premiazione al Castello Medioevale di Castellammare di Stabia, la 14a edizione del Galà Cinema Fiction – Italian Identity. La manifestazione, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e organizzata dalla Solaria Service, agenzia di organizzazione eventi di Napoli si avvale della direzione artistica di Marco Spagnoli, ed è realizzata in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con i patrocini del Ministero della Cultura, del Comune di Napoli, di Rai Campania e AGIS e con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania.
Numerose le personalità del mondo della cultura e dello spettacolo intervenute alla cerimonia condotta da Maurizio Casagrande, alla presenza della madrina del Galà Denise Capezza. La Giuria di questa edizione, formata da Titta Fiore (Presidente), Tonino Pinto, Enzo Sisti, Valerio Caprara e Felice Casucci, ha designato i vincitori delle categorie Fiction e Film.
Il premio Miglior Film va a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, il Miglior Documentario è Una Squadra di Domenico Procacci, mentre la Miglior Fiction è Non ti pago di Edoardo De Angelis. Il Miglior Regista di Cinema è Mario Martone per Qui rido io, e i Migliori Registi di Fiction sono Marco D’Amore e Claudio Cupellini per Gomorra – La Serie, 5 Stagione. Premi speciali sono stati assegnati a Fabrizio Gifuni (Premio Speciale Cinema & Teatro), Giorgio Pasotti (Premio Speciale Attore di Fiction), mentre il Premio Speciale per le Serie Tv va a Emanuel Caserio, Pietro Masotti, Francesca Del Fa, Chiara Russo e Giannandrea Pecorelli. Enzo Decaro vince il Premio Eccellenza Artistica Antonio Casagrande – Attore dell’anno e Giorgio Marchesi il Premio Speciale per la Fiction La Sposa. Ad Anna Camerlingo va il Premio Speciale per la Fotografia di Scena, a Elena Radonicich il Premio Speciale Attrice di Cinema, a Nunzia Schiano Premio Speciale Cinema & Fiction. Infine, il Premio Attrice di Fiction va Nina Soldano e il Premio Speciale Rising Star a Gaia Messerklinger.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis