Si è appena conclusa a Roma la 2.4a edizione di [A]RCIPELAGO | Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini. La cerimonia di premiazione si è aperta con un videocollegamento con il regista Pappi Corsicato, uno dei primissimi sostenitori del Festival. La giuria di SHORT PLANET – composta dall’attrice Elena Cotta, dalla regista iraniana Fernoosh Samadi e dal giovane regista francese Morgan Simon – per la prima volta nella storia del Festival ha premiato come miglior cortometraggio un’animazione: Oh Mother! della polacca Paulina Ziółkowska, una storia che viene dal cuore, con uno stile personale, un disegno semplice ma molto coinvolgente che, con un tratto di grande leggerezza e ironia, offre la rappresentazione dei momenti più significativi di questo legame così profondo e unico. Il Premio speciale della giuria è andato al greco Fox di Jacqueline Lentzou che con efficaci inquadrature e grande sensibilità, lascia emergere il conflitto fra una madre e i suoi figli, e racconta la fine della loro infanzia. Sono state assegnate anche due menzioni speciali: allo svizzero Operation Commando di Jan Czralweski e al rumeno Written/Unwritten di Adrian Silisteanu.
La Giuria di CON/CORTO – Concorso Nazionale Cortometraggi – composta dal regista Michele Vannucci, dalla produttrice Gloria Giorgianni e dal direttore della Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera – premia come Miglior Cortometraggio Adavede di Alain Parroni per lo sguardo unico con cui racconta un personaggio in equilibrio tra realtà e fantasia, usando tecniche fotografiche sperimentali per restituire la sinestesia del reale. Il Premio Speciale della Giuria va a Mon amour, mon ami di Adriano Valerio, “per la capacità di raccontare personaggi al limite con empatia ed emozione, focalizzandosi sui loro desideri, partecipando al dibattito culturale sull’accoglienza da una prospettiva finalmente umana e sincera”. Per la prima volta è stato assegnato il Premio SIAE per il Miglior Giovane Talento Under 35 che va a Food for Thought di Davide Gentile, “per aver saputo costruire un racconto originale, avvincente e visionario attorno a un argomento di grande attualità. Davide Gentile dimostra di avere uno stile registico molto personale e di sapere osare nella costruzione di una narrazione visiva matura e identitaria”. Due sono le Menzioni speciali della Giuria a La santa che dorme di Laura Samani (cui è andato anche il Premio Enzo Meniconi – Primavera del Montaggio offerto da AMC – Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo, andato a Chiara Dainese, Miglior Giovane Montatore) e Framed di Marco Jemolo.
Per il Concorso CHIEDO ASILO il Premio Emergency va ad Amira di Luca Lepone, “per la grazia e la semplicità con cui il film evoca la connessione emotiva tra chi è rimasto e chi è partito, mettendo in luce uno degli aspetti della migrazione: la lontananza dai propri affetti e dai propri amori. E per la libertà di chi sa parlare una lingua universale e di chi è capace di ascoltarla, senza paure del diverso”. Il premio per MIGLIOR VIDEO va a Omar di Davide Gentile. Il Prem1ere Film Award per il Miglior Cortometraggio Italiano offerto da Prem1ere Film va a Un padre di Roberto Gneo, “un cortometraggio indipendente ben diretto, che grazie anche alla sua semplicità riesce nell’intento di lanciare un messaggio forte sull’importanza del tempo, degli affetti, delle parole non dette o dette troppo tardi”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis