Ad innescare la miccia è stata Variety. La prestigiosa rivista Usa ha infatti pubblicato un’inchiesta in cui sostiene che ci sono troppi premi per l’industria del cinema: ben 4.024 nel 2000. La polemica è rimbalzata in Italia dove, tra cinema e tv, ogni anno vengono attribuiti circa 50 awards. Uno sproposito secondo alcuni addetti ai lavori tra cui Giuseppe Proietti della Bavaria Studios Italia, Gianpaolo Sodano della Eagle Pictures e Paolo Lombardo, direttore del Cinema Web Festival. Di diverso parere invece Sesto Cifola, responsabile internazionale per le vendite di cineme e fiction di Rai Trade. I premi “possono condizionare positivamente l’esito commerciale di un film” sottolinea Cifola.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk