Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza dal 29 ottobre al 3 novembre con la quattordicesima edizione del festival “Trieste Science+Fiction”, organizzato da La Cappella Underground. Tra i nuovi titoli annunciati in concorso: l’attesissimo Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi/Witching and Bitching) di Álex de la Iglesia, vincitore di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli), in uscita sugli schermi italiani a novembre; Extraterrestrial firmato dai The Vicious Brother (coppia di registi del pluripremiato horror found-footage ESP – Fenomeni Paranormali), già premiato al Tribeca Film Festival, thriller-horror a sfondo fantascientifico, pieno di alieni spaventosi e letali; Nuoc 2030 diretto da Nghiem-Minh e Nguyen-Vo, film vietnamita scelto per inaugurare la sezione Panorama del prestigioso Festival di Berlino, disaster-movie le cui premesse sono il riscaldamento globale e il rapido aumento del livello del mare; Robot Overlods di Jon Wrights, primo capitolo di una trilogia dedicata a un pubblico teen in cui i protagonisti dovranno vedersela contro giganteschi robot provenienti da un’altra galassia, interpretato da Ben Kingsley e Gillian Anderson. Fuori concorso ai titoli già annunciati si aggiungono: Hard to Be a God di Alexey Guerman, opera-fiume di straordinaria complessità visiva e tematica tratto dall’omonimo romanzo dei fratelli Strugatskiy; l’australiano These Final Hours di Zak Hilditch (nelle sale dal 30 ottobre, distribuito dalla Indie Pictures), presentato alla Quinzaine del Festival di Cannes, deciso a raccontare l’ultimo giorno sulla Terra, dodici ore prima di un evento catastrofico che concluderà la vita come noi la conosciamo; Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre) di Tobe Hooper, a quarant’anni dalla sua uscita in sala, riproposto in un nuovissimo restauro digitale.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti
Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino
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