Tributo a Chris Meledandri, produttore d’animazione

Il 5 settembre al Cinema nel Giardino al Lido, la Mostra di Venezia renderà omaggio al produttore statunitense nominato all'Oscar® e fondatore e CEO della Illumination Entertainment


Lunedì 5 settembre, alle ore 15, al Cinema nel Giardino al Lido, la Mostra di Venezia renderà un Tributo Speciale al produttore statunitense Chris Meledandri, nominato all’Oscar® e fondatore e CEO della Illumination Entertainment, per il suo straordinario contributo allo sviluppo del cinema d’animazione. Oltre al prestigioso riconoscimento, Meledandri sarà ospite di un’esclusiva “Conversazione”, seguita dalla proiezione di uno speciale filmato tratto dal prossimo film d’animazione Sing (2017), prodotto da Illumination Entertainment.
Il tributo speciale inizierà con la proiezione in anteprima italiana di Pets-Vita da animali (nelle sale italiane il 6 ottobre) prodotto da Illumination Entertainment, domenica 4 settembre alle ore 21, per il Cinema nel Giardino.

Meledandri è l’autore dell’enorme successo di Cattivissimo me, L’era glaciale e della serie di animazioni di Dr. Seuss, che collettivamente hanno incassato quasi $ 6 miliardi in tutto il mondo. Meledandri ha portato la Illumination Entertainment a diventare una delle case di produzione leader dell’industria dell’intrattenimento e dei film rivolti a tutte le fasce di pubblico.
Illumination Entertainment, che ha un accordo esclusivo di finanziamento e di distribuzione con Universal Pictures, è autore dell’enorme successo della serie di film Cattivissimo me, che comprende Minions, il secondo film d’animazione per incassi di tutti i tempi, e del film nominato all’Oscar® come Miglior Film d’animazione Cattivissimo me 2.
In tutto, i film di Illumination Entertainment, fra i quali anche Hop (2011) e Lorax – Il guardiano della foresta (2012) hanno incassato più di $ 3,5 miliardi in tutto il mondo, e hanno impegnato alcuni dei talenti più rinomati del pianeta.
Fra i prossimi film di Illumination Entertainment si segnalano Sing (2016), Despicable Me 3 (2017) e Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas (2018).

Prima di Illumination Entertainment, Meledandri era un alto dirigente a 20th Century Fox. È presidente fondatore di 20th Century Fox Animation, per la quale ha creato materiale originale con la nascita della serie di film L’era glaciale, e ha portato nel campo del lungometraggio marchi esistenti quali The Simpsons, o i libri di Dr. Seuss (Ortone e il mondo dei Chi).

Venezia 73

Venezia 73

Microcinema distribuirà ‘The Woman who Left’

Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo

Venezia 73

Future Film Festival Digital Award 2016 a Arrival

Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti

Venezia 73

Barbera: “Liberami? E’ come l’Esorcista, ma senza effetti speciali”

Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"

Venezia 73

Liberami: allegoria del mondo moderno

Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"


Ultimi aggiornamenti