A tre giorni dalla data di chiusura delle iscrizioni fissata per il 20 febbraio, il 62esimo Trento Film Festival viaggia verso il record di candidature. Al festival, che al cinema unisce la montagna e l’avventura e che racconta il rapporto tra l’uomo e la natura ad alta quota, risultano finora iscritte 400 opere. In programma dal 24 aprile al 7 maggio, la manifestazione propone film innanzitutto, ma anche incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna (MontagnaLibri), il parco dei mestieri per le famiglie e i ragazzi, un ricco calendario di incontri con gli autori, convegni sul mondo della montagna, dell’avventura e del viaggio, proposti nei diversi luoghi della città.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis