Domenica 17 maggio alle ore 21, in occasione della XVI Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, il Festival Mix Milano in collaborazione con CIG Arcigay Milano e Milano Pride presenta Tremors di Jayro Bustamante in streaming gratuito su MYmovies.
Evento di anticipazione della 34esima edizione del festival che si terrà nelle nuove date dal 17 al 20 settembre a Milano. Si tratterà di un’edizione speciale in forma ibrida che si svilupperà su canali digitali e al contempo anche con alcuni eventi in location fisiche, con l’obiettivo di garantire al pubblico l’esperienza di un vero e proprio festival cinematografico che si articola però anche nel rispetto delle norme per la sicurezza in vigore.
Nel frattempo, reduce dal grande successo all’ultima Berlinale e dal Premio del pubblico al Tolosa Latin America Film Festival, Tremors sarà visibile il 17 maggio in una sala virtuale da 1.000 posti accessibili da tutta Italia e prenotabili da oggi – lunedì 11 maggio – all’indirizzo: https://www.mymovies.it/film/2019/tremors/live/
Il film, attraverso la travagliata storia di Pablo e Francisco, indaga come l’omosessualità possa ancora scontrarsi con la tradizione e le credenze religiose, inserendosi perfettamente nel claim di quest’anno del festival, “Love Together”, un significativo e simbolico fil rouge, pensato prima della pandemia, che invita ad abbattere barriere e pregiudizi per una convivenza rispettosa e virtuosa, aldilà di ogni differenza.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis