Rinviato due volte quest’anno a causa dei lockdown, si apre stasera, 3 novembre, il 68/o Sydney Film Festival, principale evento cinematografico internazionale in Australia, con il drammatico Here Out West, ambientato nella multiculturale periferia ovest di Sydney. E si chiuderà il 14 novembre con The French Dispatch di Wes Anderson. Significativa la presenza italiana grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, con la partecipazione di tre film: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, storia semi autobiografica di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni ’80, Gran Premio della Giuria alla 78° Mostra di Venezia, A Black Jesus di Luca Lucchesi – paure e del pregiudizio in un paesino della Sicilia in cui si venera un Cristo nero, e Nowhere Special di Uberto Pasolini, la storia di un uomo che sapendo di avere ancora poco da vivere ha l’unico scopo di dare un futuro quanto più sereno possibile al figlio di tre anni. La collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney con il Sydney Film Festival ha assicurato negli anni una partecipazione rappresentativa di film italiani, oltre alla presenza di ospiti dall’Italia: registi, attrici, attori e addetti ai lavori, all’insegna di una cooperazione internazionale mirante a promuovere eventuali coproduzioni cinematografiche.
La XV edizione dal 10 al 13 aprile 2025 al MAXXI di Roma: la scadenza per le iscrizioni di corti e lungometraggi il 21 febbraio 2025
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti
Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino