Torna il Fantafestival – Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico, storico appuntamento romano dedicato al cinema fantastico e horror che quest’anno si terrà dall’11 al 15 novembre. La 40ma edizione si svolgerà online, attraverso la piattaforma Festhome, fra presentazioni, incontri e masterclass con i registi in collegamento. L’evento, completamente gratuito, è realizzato dall’associazione culturale Magnifica Ossessione, con il contributo di Regione Lazio e Roma Capitale, nell’ambito del palinsesto culturale Romarama 2020. La direzione artistica è a cura di Simone Starace e Michele De Angelis.
Il cinema fantastico si pone come medium privilegiato per raccontare in chiave allegorica la complessità della nostra società, in una manifestazione che diventa luogo di incontro e socializzazione, anche a distanza. Il titolo scelto quest’anno, Antiviral, vuole sottolineare la funzione terapeutica dell’arte in un momento storico così precario, in cui la visione di mondi fantastici non è più una forma di evasione ma di utopia, utile per immaginare un domani da ricostruire insieme.
Un tema che si espande ed esplode anche nel manifesto ufficiale, realizzato dall’artista multimediale Mariano Baino, che continua a regalarci schegge di una inedita Roma post-apocalittica. La programmazione del Fantafestival si articola in: Concorso lungometraggi internazionali, Concorso cortometraggi internazionali, Selezione cortometraggi di animazione internazionali, Eventi speciali e Omaggi e retrospettive. Il programma ufficiale saràreso pubblico a partire dal 2 novembre.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis