Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Italia) e Lunchbox di Ritesh Batra (India), due dei sette lungometraggi selezionati per la 52° Semaine de la Critique di Cannes, nascono grazie al sostegno del TorinoFilmLab, che festeggia il suo quinto compleanno proprio sulla Croisette.
Salvo, che aprirà la Semaine de la Critique, è prodotto da Acaba Produzioni (Italia) e Cristaldi Pictures (Italia), e co-prodotto dalle francesi Mact Productions, Cité Film e ARTE France Cinéma. Sviluppato all’interno dei programmi Script&Pitch nel 2007 e FrameWork nel 2009, è stato premiato con un TFL Production Award di 140.000 euro durante la seconda edizione del Meeting Event del TorinoFilmLab a novembre 2009. È il primo lungometraggio diretto dal duo di registi italiani, ed è stato girato in Sicilia nell’estate del 2012. Il cast comprende il giovane attore palestinese Saleh Bakri e Luigi Lo Cascio, la fotografia è di Daniele Ciprì.
Salvo, sicario della mafia, è solitario, freddo e spietato. Quando s’introduce in una casa per eliminare un uomo scopre Rita, una ragazza cieca che assiste impotente all’assassinio del proprio fratello. Salvo prova a chiudere quegli occhi inquietanti, che lo fissano senza vederlo. Accade qualcosa d’impossibile: gli occhi di Rita vedono per la prima volta. Salvo decide di risparmiarla. Da questo momento questi due esseri, entrambi perseguitati dal mondo al quale appartengono,
saranno legati per sempre.
Anche Lunchbox di Ritesh Batra, sviluppato all’interno di FrameWork nel 2012, è un lungometraggio d’esordio. È prodotto da Anurag Kashyap Films Pvt Ltd (India), e co-prodotto da ASAP Films (Francia), Roh Film (Germania), Cine Mosaic Films (USA), e ARTE France Cinéma. Nel cast spicca l’attore indiano di fama mondiale Irrfan Khan. Una consegna sbagliata nell’efficientissimo sistema di smistamento dei “portapranzo” di Bombay (i famosi “Mumbai Dabbawallahs”) mette in contatto una giovane casalinga con uno sconosciuto, giunto al tramonto della sua esistenza; i due iniziano una corrispondenza attraverso lo scambio di biglietti nel lunchbox e costruiscono insieme un mondo immaginario. Gradualmente questa fantasia rischia di prendere il sopravvento sulle loro realtà.
Il TorinoFilmLab sarà inoltre rappresentato nell’Atelier della Cinéfondation da due progetti sviluppati all’interno di FrameWork 2012, entrambi vincitori di un TFL Production Award: Rey del regista cileno-americano Niles Atallah, prodotto da Mômerade (Francia), e Stage Fright del cineasta greco Yorgos Zois, prodotto da Pan Entertainment (Grecia). Rey, secondo lungometraggio di Niles Atallah, è stato in precedenza sviluppato anche nel programma Script&Pitch del TorinoFilmLab nel 2011.
La direttrice del TorinoFilmLab, Savina Neirotti, fa parte della giuria del concorso corti della Semaine de la Critique.
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