Si terrà a Tolfa (Roma), nel Polo Culturale e nel Teatro Claudio, dal 27 al 30 ottobre, il Tolfa Slow Film Fest 2.0, la prima kermesse interamente dedicata ad una visione cinematografica “slow”. Si parte da Tolfa e dal suo ingresso nel circuito delle città slow. Titolo concesso a tutti quei comuni con meno di 50mila abitanti che non siano capoluogo di provincia e che rispettino 52 requisiti su 6 macroaree relativi alle politiche gestionali e di sviluppo.
I cardini attorno a cui si sviluppano i concetti e i progetti di Cittàslow, unici nel panorama mondiale, sono principalmente il rispetto per l’identità locale, per le diversità, il patrimonio di comunità, la cultura, il rispetto dell’ambiente naturale, del paesaggio e della biodiversità, la responsabilità, elemento imprescindibile di sviluppo locale.
Tolfa Slow Film Fest punta a raccontare tutto questo, attraverso l’immagine (proiezioni di documentari e cortometraggi), passeggiate, degustazioni e un Convegno, Città Slow – visioni del futuro. Tre le principali sezioni: DOCUMENTA, dedicata al film documentario e indipendente, nazionale e internazionale, con tematiche d’interesse culturale con approccio slow; SMART, dedicato al cinema breve, ai più giovani e a tematiche territoriali; e WUMAN VISIONS, sezione dedicata alle visioni femminili, con film e documentari diretti da donne o con temi rivolti al loro mondo.
Tra i titoli in programma: L’ultimo pastore di Marco Bonfanti (Documenta), un viaggio che è la storia incredibile dell’ultimo pastore nomade di una grande metropoli, capace di conquistare il cuore della gente grazie al suo gregge e alla sua fantasia; …som det stiger frem… di Oystein Rakkene (Documenta); Transumanza di Roberto Zazzara (Documenta), un documentario ontheroad sul camminare, sull’esperienza del viaggiare dove molti hanno viaggiato; Il vortice fuori di Andrea Grasselli e Giorgio Affanni (Documenta), storia di un uomo solo ma non solitario, che ha scelto di vivere lontano dalla vita moderna per riavvicinarsi al suo vero essere attraverso la natura; e Song Birth di Simona Irrera (Wuman Visions), dedicato ai cantautori metropolitani di oggi e alla creatività musicale contemporanea.
Da non perdere saranno anche le due Passeggiate per scoprire e riscoprire il territorio, e l’incontro dedicato agli studenti delle Scuole locali per coinvolgerli nell’iniziativa Instant: il mio territorio!, con la quale potranno elaborare una foto o un mini-video che rappresenti quello che, per ciascuno di loro, è l’espressione del loro territorio in questo momento.
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