Thy Father’s Chair di Antonio Tibaldi e Àlex Lora ha vinto il concorso internazionale di documentario alla 16esima edizione di Euganea Film Festival. Protagonisti del film sono i due anziani fratelli gemelli Abraham e Shraga, ebrei ortodossi, che conducono un’esistenza appartata nella loro casa di proprietà a Brooklyn. Non buttano via nulla da quando i loro genitori sono morti: parassiti e ogni sorta di oggetti si accumulano da allora ogni giorno. Fino a quando l’inquilino del piano superiore, furioso, minaccia di non pagare più l’affitto e i due fratelli dovranno affrontare la violazione della loro privacy aprendo le porte a degli sconosciuti in tute ermetiche di un’impresa specializzata di pulizie. Come reagiranno?
Il film, dopo essere stato acclamato al Biografim di Bologna e al Filmmakers di Milano nel 2016, arriverà nelle sale italiane in autunno distribuito da Lab 80 film.
Questa la motivazione della giuria che ha premiato Thy Father’s Chair tra le undici opere in concorso: “Per essere riusciti a concentrare, tra le mura di un vecchio appartamento newyorchese, uno scontro epico e fuori dal tempo. Fino all’ultimo respiro, una squadra di angeli bianchi addetti alle pulizie duella con una coppia di gemelli deragliati, ostinatamente attaccati alla materia e alla storia. Partendo da un ring potenzialmente claustrofobico, lo sguardo dei registi ci accompagna nelle sconfinate distese della mente e del tempo ritrovato, regalandoci un inaspettato happy ending. Thy Father’s Chair è un amuleto positivo, un antidoto al pericolo della rimozione, decisamente un film da portarsi dietro”.
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