Thriller barocco per Sintra e Lucky Red va in Palestina


Lo stato delle animeGrande interesse ha suscitato a Berlino, nell’ambito del Co-Production Market Lo stato delle anime. Si tratta di un progetto produttivo della Sintra di Rosanna Seregni, ed era l’unico partecipante italiano al mercato che il 13 e 14 febbraio ha riunito, sul modello del Cinemart di Rotterdam, operatori di 22 paesi attorno ai tavoli di una sorta di speed date professionale. Trenta progetti con un budget che va dai 2 ai 10 milioni €, coperti già per il 30%, sono stati selezionati tra gli oltre 200 pervenuti e inseriti in un book a disposizione di produttori e distributori interessati.

“Abbiamo avuto risposte positive da tutto il mondo, Stati Uniti compresi”, racconta Seregni. Che aveva acquisito i diritti del romanzo omonimo di Giorgio Todde (edito da Il Maestrale e ristampato da Frassinelli) per affidarne la scrittura cinematografica a Ferdinando Vicentini Orgnani, che curerà anche la regia, e Marcello Fois. The Balance of the Souls – questo il titolo internazionale – è un thriller barocco ambientato in Sardegna sulla pagina scritta ma trasferito nella Spagna del 1660 per la versione cinema. “In uno sperduto villaggio dominato ancora da ataviche superstizioni – racconta Seregni – un’anziana ricchissima muore durante la messa. Uno scienziato patologo che assiste al decesso sospetta l’avvelenamento e indaga insieme alla locale polizia, mentre il prete attribuisce la morte all’equilibrio delle anime, che vuole per ogni nascita una dipartita. Intanto, tra i sospettati, c’è una donna bellissima e misteriosa che molti credono una strega”. Sintra, che ha già un coproduttore spagnolo, sta pensando al cast, in cui potrebbe figurare qualche star internazionale, ma le riprese non partiranno prima del 2006.  

 

Deserto rosso di Michelangelo Antonioni è tornato sul grande schermo con i suoi colori sorprendenti per l’omaggio a Carlo Di Palma, il grande direttore della fotografia, complice tra gli altri di Woody Allen, che Dieter Kosslick ha voluto ricordare con affetto. All’omaggio ha partecipato naturalmente la moglie di Carlo, Adriana Chiesa, che è qui al festival anche come esportatrice di punta del nostro cinema (nel suo listino figura per esempio Provincia meccanica di Mordini). “Berlino ha pensato a Carlo, Londra anche, dedicandogli una rievocazione ai Bafta – ha detto con amarezza Adriana – solo l’Italia sembra purtroppo averlo dimenticato”.  

 

ST. FRANCIS BIRD TOURUrsula Andress – sì proprio la più celebre Bond girl della storia di 007 – è tra gli interpreti del film italo-svizzero Die Vogelpredigt oder Das Schreien der Mönche (St. Francis Birds Tour). L’autore, Clemens Klopfenstein, vive a Bevagna, in Umbria, con sua moglie e ha una passione per San Francesco: proprio dagli ideali del santo che parlava agli uccelli ha tratto ispirazione per un film surreale e difficilmente classificabile programmato al Forum berlinese. Un pastiche che parte da due attori di Berna arrivati in Italia per ritrovare un vecchio amico regista con cui girare un film sull’Africa, che prosegue sul set di uno pseudo porno ambientato in un monastero e finisce con i due di cui sopra smarriti nel bosco come in The Blair Witch Project. “Io e mia moglie Serena – racconta il sessantenne regista – abbiamo incontrato Ursula Andress all’ambasciata svizzera di Roma, tutta vestita di bianco e pronta a sostenere che odia James
Bond, a lodare diffusamente il sistema scolastico italiano e alla fine pronta ad accettare di passare una giornata in
Umbria per fare la Madonna in un film nel film intitolato The Moonshine Monk“.

 

Paradise nowE’ targato Lucky Red uno dei film più amati e chiacchierati della Berlinale, che potrebbe aspirare a qualche premio importante: Paradise now, del palestinese Hany Abu-Assad (Rana’s Wedding). Ambientato a Nablus racconta due giovani kamikaze alla vigilia della loro missione mortale restituendo gesti quotidiani e comprensibili ansie dei due terroristi. Il cineasta, che ha studiato ingegneria aereonautica in Olanda, è un appassionato del cinema italiano, in particolare di Sergio Leone e Gillo Pontecorvo. “Ho copiato abbondantemente da film che adoro, come Per un pugno di dollari e La battaglia di Algeri“, ci ha raccontato. E’ interessante notare che l’Israeli Film Fund intende sostenere la distribuzione in Israele di Paradise now, ma non è chiaro se gli esercenti israeliani saranno disposti a ospitare quest’opera comunque controversa, mentre nella West Bank non ci sono sale cinematografiche. Hany Abu-Assad, che curiosamente ha usato una delle attrici di Private di Saverio Costanzo, è legato all’Italia anche da un’inattesa parentela con Antonio Matarrese: suo fratello, che vive a Bari da vent’anni, ne ha sposato la figlia.

 

autore
15 Febbraio 2005

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti