Le Voci dell’Inchiesta anche quest’anno porta a Pordenone, promosso da Cinemazero, dall’11 al 15 aprile, in anteprima assoluta il meglio del “Cinema del reale” da tutto il mondo. Una selezione che, partendo dai principali festival internazionali, racconta il mondo di oggi: “This is real” è il claim di questa edizione. Troveranno spazio riflessioni sulle “nuove destre” e sui problemi delle “vecchie sinistre” (focus sulla memoria del ’68); sulla persistente minaccia atomica; ampia attenzione – nell’anno del #metoo e dello scandalo Weinstein – è riservata alle donne, con indimenticabili opere-ritratto come Naila and the Uprising di Julia Bacha, su una tenace attivista pacifista palestinese, o A woman captured di Bernadett Tuza-Ritter, sulla schiavitù di una donna ungherese.
Altre anteprime italiane confermate sono il premio del pubblico dell’ultimo Sundance Film Festival (USA), Dina di Antonio Santini, Dan Sickles; il pluripremiato The work di Jairus McLeary, Gethin Aldous e Aleppo’s Fall di Nizam Najar sulla devastante guerra siriana. Peculiarità di questa edizione è la ricerca dei Best Lost, dedicata ai film che dopo aver conquistato pubblico in tutto il mondo e convinto giurie internazionali non sono riusciti a superare i confini nazionali o lo hanno fatto per singole proiezioni.
E’ il caso di Command and Control, l’incredibile film di Robert Kenner del 2016 che ricostruisce lo sventato e sconosciuto incidente atomico che nel 1980 minacciò l’Arkansas. Spazio anche alle retrospettive con riflettori puntati sul maestro Luigi Nono e le sue colonne sonore per il documentario, sul cinema sperimentale di Bruce Conner e poi ospiti, workshop, Virtual Reality e tavole rotonde per professionisti.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis