“Ci sono cinque film americani in concorso quest’anno al Festival di Cannes, se comprendiamo anche due produzioni dirette da australiani come Andrew Dominik e John Hillcoat. Dagli Usa arrivano due tipi di cinema: quello indipendente, libero, giovane, fatto con piccoli budget e molta inventiva, e quello delle major. In questa edizione c’è un ritorno di grandi produzioni”. E delle star che si affolleranno sulla Croisette con titoli come On the Road di Walter Salles, The Paperboy di Lee Daniels, Cosmopolis di David Cronenberg, Madagascar 3. Thierry Frémaux, intervistato da The Hollywood Reporter, spiega alcuni segreti della sua selezione. Balza agli occhi, ad esempio, l’assenza di opere prime in concorso. “Abbiamo un’annata piena di maestri, era inevitabile restringere lo spazio degli esordienti, almeno in concorso, ma io vedo la selezione come un tutto unico”. Il direttore del festival giura di non avere rimpianti, “l’unico dispiacere è dover scegliere tra così tanti grandi film, mentre il nuovo Terrence Malick non era pronto, nonostante le voci circolate in internet”. Frémaux ha confermato che il concorso è al completo e non sarà aggiunto nessun nuovo titolo a questa sezione, mentre a breve saranno annunciati i nomi dei giurati che affiancheranno Nanni Moretti.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk