I grandi film internazionali hanno conquistato Hollywood, aggiudicandosi i riconoscimenti più importanti nei Los Angeles Film Critics Associarion Awards 2023, considerati da sempre tra i più indicativi step di avvicinamento agli Oscar. Una vera e propria cartina tornasole che restituisce i titoli favoriti.
Il film britannico recitato in tedesco The Zone of Interest di Jonathan Glazer ha vinto come Miglior film e Miglior regia, diventando di diritto uno dei titoli favoriti per la stagione dei premi appena iniziata. È il secondo film prodotto da A24 a vincere nella categoria principale dei LAFCA Awards, dopo Everything Everywhere All at Once. Segnalati, come di consueto anche i secondi posti, dove troviamo rispettivamente Oppenheimer (Miglior film) e Yorgos Lanthimos (Miglior regia) con il suo Poor Things.
Nelle categorie attoriali, non divise per genere, è un trionfo femminile con ben quattro premi assegnati ad attrici: Sandra Hüller, protagonista sia di Anatomia di una caduta che di The Zone of Interest; Emma Stone, protagonista di Poor Things; Rachel McAdams, non protagonista in Are You There God? It’s Me, Margaret; Da’Vine Joy Randolph, interprete in The Holdovers.
La Miglior sceneggiatura è andata a All of Us Strangers, Miglior fotografia a Poor Things, Miglior montaggio ad Anatomia di una caduta, Miglior scenografia a Barbie, Miglior colonna sonora a The Zone of Interest, Miglior film in lingua straniera ad Anatomia di una caduta, Miglior documentario Menus-Plaisirs – Les Troisgros, Miglior animazione a Il ragazzo e l’airone, Premio Nuova Generazione a Celine Song per Past Lives, Douglas Edwards Experimentale Film Prize a Youth, Premio alla carriera ad Agnieszka Holland.
L'attore italiano è stato premiato in Francia per il ruolo da protagonista in M - Il figlio del secolo di Joe Wright
In programma dal 9 all'11 aprile alla Casa del Cinema di Roma. Premi Speciali a Matteo Garrone, Pietro Salini e Luca Zingaretti
Lunedì 17 marzo alla Casa del Cinema la conferenza stampa di presentazione presentazione alla presenza del presidente del Premio Giampaolo Letta, il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, il direttore artistico del Premio Mario Sesti e la presidente di Giuria Caterina Caselli
La Giuria ufficiale della seconda edizione del Premio è composta da Giuseppe Battiston, Marco Pettenello, Luca Scivoletto, Paolo Cottignola e Marina Zangirolami Mazzacurati