I grandi film internazionali hanno conquistato Hollywood, aggiudicandosi i riconoscimenti più importanti nei Los Angeles Film Critics Associarion Awards 2023, considerati da sempre tra i più indicativi step di avvicinamento agli Oscar. Una vera e propria cartina tornasole che restituisce i titoli favoriti.
Il film britannico recitato in tedesco The Zone of Interest di Jonathan Glazer ha vinto come Miglior film e Miglior regia, diventando di diritto uno dei titoli favoriti per la stagione dei premi appena iniziata. È il secondo film prodotto da A24 a vincere nella categoria principale dei LAFCA Awards, dopo Everything Everywhere All at Once. Segnalati, come di consueto anche i secondi posti, dove troviamo rispettivamente Oppenheimer (Miglior film) e Yorgos Lanthimos (Miglior regia) con il suo Poor Things.
Nelle categorie attoriali, non divise per genere, è un trionfo femminile con ben quattro premi assegnati ad attrici: Sandra Hüller, protagonista sia di Anatomia di una caduta che di The Zone of Interest; Emma Stone, protagonista di Poor Things; Rachel McAdams, non protagonista in Are You There God? It’s Me, Margaret; Da’Vine Joy Randolph, interprete in The Holdovers.
La Miglior sceneggiatura è andata a All of Us Strangers, Miglior fotografia a Poor Things, Miglior montaggio ad Anatomia di una caduta, Miglior scenografia a Barbie, Miglior colonna sonora a The Zone of Interest, Miglior film in lingua straniera ad Anatomia di una caduta, Miglior documentario Menus-Plaisirs – Les Troisgros, Miglior animazione a Il ragazzo e l’airone, Premio Nuova Generazione a Celine Song per Past Lives, Douglas Edwards Experimentale Film Prize a Youth, Premio alla carriera ad Agnieszka Holland.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci