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The Habit of Beauty dal 22 giugno
È in arrivo nelle sale italiane, distribuito da Europictures, The Habit of Beauty ideato dal regista Mirko Pincelli con Francesca Neri e Vincenzo Amato
È in arrivo nelle sale italiane, distribuito da Europictures, dal 22 giugno The Habit of Beauty ideato dal regista Mirko Pincelli e dallo sceneggiatore e produttore Enrico Tessarin. La pellicola, girata tra Londra e il Trentino, è un storia drammatica, ritratto della società di oggi che ci spinge a conformarci e troppo spesso a scendere a compromessi, rendendoci così fragili da dare più spazio alle apparenze che all’effettiva sostanza. Francesca Neri (Elena) e Vincenzo Amato (Ernesto) sono una coppia sconvolta da un evento drammatico e doloroso. Nel cast anche Nico Mirallegro, Noel Clarke, Kierston Wareing, Nick Moran, Elena Cotta, Luca Lionello, Mia Benedetta e Tommaso Maria Neri.
Distribuzione
‘Cortina Express’. Lillo e De Sica, swing e twist con Blake Edwards e gli Avengers
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
Tom Hanks e Robin Wright, la veranda di ‘Here’ come la panchina di ‘Forrest Gump’
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Mufasa, re della fratellanza con la voce di Luca Marinelli
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Tullio Solenghi: “L’idea di Angelo Pintus simile al film mai fatto col Trio”
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025