Il Torino Film Festival si farà regolarmente, dal 21 al 20 novembre, senza che eventuali tagli possano metterlo a rischio: così Ugo Nespolo, presidente del Museo del Cinema di Torino (ente gestore del TFF) rassicura sul futuro del Festival. “La situazione non presenta particolari gravità- ha detto Nespolo all’Ansa – Nessuno pensa a tagliare i nostri quattro festival (TFF, Cineambiente, Sottodiciotto e Festival Gay, ndr). Non c’è nulla di drammatico, la prossima edizione del TFF sarà regolarissima, anche se abbiamo tagliato qualche cosa. Del resto i conti vanno controllati con serietà, se sono necessari tagli, questi vanno fatti”.
Ieri negli uffici del Museo si sono visti i revisori dei conti. “Si tratta di un controllo di routine – ha precisato l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi – Fare cultura significa pensare anche in termini di sostenibilità economica. Ma il TFF è appuntamento da salvaguardare”. “Se ci sono criticità le affronteremo – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe – ma non c’è alcun dramma in corso. Certo anche il Museo del Cinema ha carenze di liquidità, come tutti gli enti culturali in Italia oggi. Ma, per quanto so, il debito attuale è del tutto coperto dai crediti ancora non onorati”.
L'incasso complessivo del Torino Film Festival è di 259mila euro, trend positivo tenuto conto della diminuzione degli schermi passati da 11 a 9
"Solo in questa città possono capitare cose come questa, peraltro a spese dei contribuenti. Davvero penoso", scrive su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito
"Non so ancora quale ruolo avrà. Ho incontrato Iggy Pop a New York, lui per me è un mito e viceversa. Così mi ha chiesto di avere una parte nel film. Ha una faccia rude e forte, un fisico strano ed è una persona colta, che conosce bene il cinema e la musica. Il film, una coproduzione canadese, americana e tedesca, s’avvale anche del crowdfunding che finirà l’8 gennaio, un modo di avvicinare il mio pubblico", dice il regista che al TFF ha presentato la versione restaurata di Profondo rosso
Triangle, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, vince al TFF il Premio Miglior film sul mondo del lavoro “per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo". Miglior Film di Torino 32 è Mange tes morts di Jean-Charles Hue; 2 Menzioni speciali, una della giuria e una ai personaggi intervistati, vanno a N-Capace di Eleonora Danco; Miglior Film per Italiana.doc è Rada di Alessandro Abba Legnazzi