Il 32° Torino Film Festival avvia i preparativi per la nuova edizione, e lancia il nuovo sito, con nuova veste grafica.
Più foto, più video, più informazioni: il sito si presenta vario e ricco di contenuti. La nuova grafica consente di visualizzare articoli, comunicati e informazioni sui film, da quelli più attuali a quelli meno recenti, scorrendo la pagina verso il basso. In home page comparirà la notizia principale, seguita poi da altre news, testi statici, immagini (singole, gallery e video linkati dal canale YouTube ufficiale – www.youtube.com/TorinoFilmFestival). Il sito è responsive, si adatta alla maggior parte dei monitor nelle loro diverse dimensioni, a smartphone e tablet. Le schede dei film sono dettagliate, ricche di contenuti e sempre aggiornate.
La navigazione tra le diverse sezioni del sito è facile ed intuitiva. Per essere sempre spettatori e non perdere i film preferiti, è possibile da quest’anno registrarsi con il proprio indirizzo e-mail e accedere ad un’area riservata. In MyTFF si può, attraverso il programma ufficiale (disponibile dal giorno in cui si svolgerà la conferenza stampa), scegliere i film, documentari, corti che interessano e crearsi una programmazione a proprio gusto. Il sistema invierà via e-mail un memo su quanto scelto per il giorno successivo, e sarà così possibile acquistare direttamente i biglietti dall’area riservata.
Area press. Grafica rinnovata: casellario stampa (attivo a partire dai giorni del festival, come nelle passate edizioni) in posizione ’strategica’, con tutti i materiali disponibili per la stampa e organizzati per argomento. Sono stati, inoltre, messi in evidenza i contatti, l’indirizzo e gli orari di apertura dell’ufficio stampa.
Il sito è stato realizzato da CreatiWeb, web agency di Torino.
L'incasso complessivo del Torino Film Festival è di 259mila euro, trend positivo tenuto conto della diminuzione degli schermi passati da 11 a 9
"Solo in questa città possono capitare cose come questa, peraltro a spese dei contribuenti. Davvero penoso", scrive su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito
"Non so ancora quale ruolo avrà. Ho incontrato Iggy Pop a New York, lui per me è un mito e viceversa. Così mi ha chiesto di avere una parte nel film. Ha una faccia rude e forte, un fisico strano ed è una persona colta, che conosce bene il cinema e la musica. Il film, una coproduzione canadese, americana e tedesca, s’avvale anche del crowdfunding che finirà l’8 gennaio, un modo di avvicinare il mio pubblico", dice il regista che al TFF ha presentato la versione restaurata di Profondo rosso
Triangle, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, vince al TFF il Premio Miglior film sul mondo del lavoro “per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo". Miglior Film di Torino 32 è Mange tes morts di Jean-Charles Hue; 2 Menzioni speciali, una della giuria e una ai personaggi intervistati, vanno a N-Capace di Eleonora Danco; Miglior Film per Italiana.doc è Rada di Alessandro Abba Legnazzi