TORINO – Si è tornati a Torino in presenza, per il Film Festival diretto da Stefano Francia Di Celle: la 39ma edizione della manifestazione, che quest’anno ha presentato – tra Concorso e sezioni parallele – circa 180 film, stasera – 4 dicembre – conferisce sul palco della cerimonia di chiusura i premi principali.
Dopo il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica, donato a Monica Bellucci nei giorni scorsi, e dopo l’annuncio dei premi collaterali nella mattinata odierna (leggi articolo) ecco il palmarès 2021, assegnato dalla Giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi, presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna):
Miglior Film (18.000 Euro)
Between Two Dawns di Selman Nacar (Turchia/Francia/Romania/Spagna). La motivazione: un film che riesce, con straordinaria capacità di scrittura e regia, a raccontare una storia credibile, che ci fa ridere, emozionare e che ci sorprende. Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento.
Premio Speciale della Giuria, ex aequo
El Planeta di Amalia Ulman (USA/Spagna). La motivazione: per la sua denuncia lievemente comica ma ugualmente emozionante dell’incerto futuro dell’Europa e del declino della società moderna esposta attraverso la particolare relazione madre e figlia.
Feathers di Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Paesi Bassi/Grecia). Il Premio Speciale ex aequo a un autore potente, audace ed espressivo che domina con maestria i numerosi livelli del linguaggio cinematografico.
Miglior Attrice
Gong Seung-Yeon per il film Aloners di Hong Seong-eun (Corea del Sud). La motivazione: è molto difficile suscitare emozioni profonde e complesse nello spettatore solo con la propria presenza. Questa giovane attrice ci ha condotto attraverso il film con gli strumenti composti ma estremamente espressivi della sua arte.
Miglior Attore
Franz Rogowsky per il film Grosse Freiheit / Great Freedom di Sebastian Meise (Austria/Germania). La motivazione: porta sulla sua faccia e sul suo corpo l’odissea raccontata dal film, attraversandola con dolore, disperazione e con un’intensità straordinaria.
Miglior Sceneggiatura
Une Jeune Fille Qui Va Bien di Sandrine Kiberlain (Francia). La motivazione: questa sembra una storia che tutti già conoscono ma è stata raccontata da una angolazione così innovativa e forte che suscita una lettura molto moderna e potente. Non è solo una storia dell’Olocausto. È una storia sull’amore per la vita e sulla scelta di non scendere a compromessi con chi attenta alla nostra libertà… perché se non li combattiamo fin dall’inizio, fin dai più piccoli segnali, potrebbe essere troppo tardi.
Per il Concorso dei Cortometraggi – Torino 39 Corti, la medesima Giuria premia:
Miglior Film (2.000 Euro)
Babatoura di Guillaume Collin (Canada)
Premio Speciale della Giuria
Night di Ahmad Saleh (Palestina)
Per la sezione TFFDOC – internazionale.doc, la Giuria composta da Catherine Bizern (Francia), Kristina Konrad (Germania) e Michael Wahrmann (Israele) assegna:
Miglior Film
918 Gau di Arantza Santesteban Perez (Spagna). La motivazione: l’autrice distoglie lo sguardo dalla vasta tradizione artistica tributata agli eroi politici. Nel sottrarsi alla sua demistificazione quale simbolo pubblico, crea un intimo autoritratto di una donna che trascura la narrazione immaginaria di una combattente per la libertà. La sua voce personale, il suo silenzio e i ricordi che sceglie confrontano le aspettative del pubblico e modellano un racconto personale potente e originale, offrendo quindi una posizione politica. Per la complessità e le tensioni dialettiche presentate in un’opera cinematografica concisa e stratificata.
Premio Speciale della Giuria
Another Brick On The Wall di Nan Zhang (Cina). La motivazione: ogni mattone che compone la Grande Muraglia cinese è stato trasportato dall’uomo. Un lavoro svolto da più di 800.000 uomini per più di 20 anni. Nel seguire la ricostruzione di una minima porzione di quell’antica muraglia, riusciamo a provare la dimensione dello sforzo di Sisifo affrontato quasi 2000 anni fa. Allo stesso momento, questa piccola parte della Muraglia rappresenta le diverse classi sociali e le trasformazioni della Cina moderna. Una società che abbandona gli ideali della collettività per concentrarsi sulle aspirazioni capitalistiche e personali degli individui. Un’epica ma intima e poetica rappresentazione cinematografica.
Per TFFDOC – italiana.doc, la Giuria di Sara Fgaier, Annamaria Licciardello e Davide Maldi, conferesce due riconoscimenti:
Miglior Film (6.000 Euro)
Rue Garibaldi by Federico Francioni (Italia). La motivazione: per aver raccontato, con delicatezza, onestà e vicinanza, la storia di due persone, una sorella e un fratello, in un momento di definizione delle loro vite partecipando dei loro sogni e delle loro frustrazioni. Per averci fatto vivere il loro rapporto con il mondo esterno e la città lontana, pur restando chiusi all’interno dell’intimità del loro spazio domestico che diventa rifugio. Una Storia contemporanea, che ci riguarda tutti, fatta di origini che si intrecciano con un futuro da dover ancora scrivere.
Premio Speciale della Giuria
Commedia All’Italiana di Fabrizio Bellomo (Italia). La motivazione: con un linguaggio semplice, ironico e diretto, il regista si interroga sul presente partendo dalla sua storia familiare e da quella del nostro Paese, eredità di una cultura che pesa ancora nelle nostre città e nelle nostre vite.
Mentre, la Giuria di Beatrice Gibson, Max Viale e Carla Vulpiani per Italiana.Corti assegna:
Miglior Film (2.000 Euro)
Giochi di Simone Bozzelli (Italia). La motivazione: per il trattamento sperimentale della narrazione che rivisita il tema delle relazioni e degli affetti e per la capacità di esercitare un controllo sui vari elementi del processo filmico.
Premio Speciale della Giuria
La Nascita Di Un Regno di Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia). La motivazione: per il merito di aver perseguito una ricerca visiva potente e funzionale e per lo sforzo produttivo nell’ambito di una dimensione familiare che spazia tra mito e fantasia distopica.
Il Premio FIPRESCI – Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica, assegnato da Paola Casella (Italia), Anna Maria Osmólska-Metrak (Polonia) e René Marx (Francia), va a El Planeta di Amalia Ulman (USA/Spagna).
Così conclude TFF 39, dando appuntamento al 2022, con TFF 40, dal 26 novembre al 3 dicembre del prossimo anno.
I dati dell’edizione 2021 contano 32.900 presenze (48.628 visioni online nel 2020; 61.000 presenze nel 2019), 1.678 accreditati stampa e professionali/industry (1.128 nel 2020; 2.090 nel 2019), 21.663 biglietti venduti (18.402 nel 2020; 26.165 nel 2019) e 106.116 euro di incasso (103.083 euro nel 2020; 234.000 euro nel 2019)
In questa intervista con Cineuropa, il regista turco vincitore del 39° Festival di Torino racconta come ha lavorato a Between two Dawns, in cui affronta un incidente sul lavoro e le sue conseguenze morali e giuridiche nell'arco di 24 ore
I premi collaterali del 39° Torino Film Festival. Il Premio Rai Cinema Channel va al cortometraggio La notte brucia di Angelica Gallo. Premio Achille Valdata a La Traversée di Florence Miailhe
"Una splendida edizione, con un aspetto qualitativo in linea con il Festival tradizionale e con qualche aggiunta pop, come i film di apertura e la chiusura con Santa Maradona", afferma Enzo Ghigo. Nel 2022 appuntamento subito dopo le APT Finals