Il documentario Terra di transito, diretto da Paolo Martino e prodotto dall’associazione ‘A Buon Diritto’ e dall’Istituto Luce-Cinecittà, con il patrocinio di Amnesty International e il sostegno di Open Society Fondation, ha ricevuto dalla giuria del Nuovo Cinema Aquila a Roma il premio Terre Di Nessuno, Ritratti Marginali, nell’ambito della quarta edizione di ‘Il documentario in sala’, contest dedicato ai documentari italiani e internazionali. Queste le motivazioni del riconoscimento: “Per l’originalità del punto di vista con cui è stata trattata la realtà dei rifugiati politici provenienti dalle zone calde del Medio Oriente e dei paradossi burocratici europei in cui rimangono imbrigliati, riuscendo a restituire dignità alle comunità in fuga dalla guerra”. Il film verrà proiettato nuovamente a Roma, con la partecipazione di Moni Ovadia, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, giovedì 20 giugno alle ore 21, nella sede del Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci