L’uscita americana di Tenet di Christopher Nolan, prevista per il 12 agosto, è stata rinviata ulteriormente dalla Warner Bros. Il film, costato 200 mln di dollari, potrebbe arrivare prima sui mercati europei e asiatici, quindi nelle città americane più sicure e in modo scaglionato, una strategia del tutto nuova che sostituisce il classico day-and-date: non si esclude che il film possa avere una prima uscita statunitense non tradizionale in sala e, secondo “Hollywood Reporter”, potrebbe avere la prima Oltreoceano.
Si tratta del terzo rinvio per il blockbuster rispetto alla data di lancio del 17 luglio, poi spostata al 31 luglio e quindi al 12 agosto. Anche un altro titolo Warner, The Conjuring 3, che doveva uscire l’11 settembre, è slittato al 4 giugno 2021, mentre Wonder Woman 1984 rimane fissato al 2 ottobre e Dune al 18 dicembre.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio