Tax credit e Film Commission i temi di “Anica incontra il Regno Unito”

Obiettivo principale dell'iniziativa è stato innanzitutto quello di far conoscere le opportunità offerte dal sistema britannico agli operatori del settore


VENEZIA. L’iniziativa “Anica incontra il Regno Unito”, svoltasi nello Spazio Incontri Venice Film Market del settore e rivolta agli operatori del settore, si è articolata in due panel introdotti da Stefano Balassone, segretario generale Anica e da Vic Annels, console generale di Sm Britannica e direttore di UKTI Italia: ‘Il tax credit per le industrie creative’ e ‘Disponibilità fondi e opportunità di collaborazione’.
In particolare sono stati affrontati i due sistemi italiano e britannico di Tax credit attualmente esistenti e le possibilità offerte dalle Film Commission locali. Si è trattato di un confronto importante il cui obiettivo è stato innanzitutto quello di far conoscere le opportunità offerte dal sistema britannico agli operatori del settore, in una fase che vede il Regno Unito rilanciare le coproduzioni europee, dopo una fase di stagnazione dovuta al mancato rinnovo degli accordi con i vari paesi. Tra le testimonianze utili a comprendere le esperienze maturate sul campo: Carlo Cresta-Dina, direttore di Tempesta Film (Le meraviglie), che vive e lavora a Londra, e James Richardson, partner Vertigio Films (Walking on Sunshine), che ha lavorato in Italia.

02 Settembre 2014

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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