L’attore Leo Gullotta, il regista Francesco Calogero e il giornalista Francesco Alò sono i componenti del comitato artistico di Taormina Film Fest 2020, che nella 66esima edizione del concorso internazionale torna alle origini con le opere prime e seconde. Gullotta dirigerà il Festival, Calogero si occuperà delle opere prime e Alò dei titoli del nuovo corso che spazierà dalla serie Tv della piattaforme online ai ai blockbuster. E’ una precisa scelta editoriale quella di voler tornare a riservare la principale delle categorie competitive internazionali alle opere prime e seconde come quando, nel segno di una fortunata e memorabile epoca festivaliera, proprio a Taormina, nel ’73, veniva premiato il debutto cinematografico di Steven Spielberg con Duel (senza dimenticare quelli di Robert Rodriguez con El mariachi, di Luca Guadagnino con il corto Qui e le innumerevoli novità proposte nella Settimana del Filmnuovo).Taormina Film Fest, che si terrà dal 28 giugno al 4 luglio prossimi, è realizzato da Videobank, con un accordo triennale, sotto l’egida della Fondazione Taormina Arte Sicilia e dell’assessorato regionale del Turismo e dello Spettacolo guidato da Manlio Messina.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis