Tanti italiani e la saga Hunger Games

5 titoli: Bella e perduta di Marcello, le commedia Loro chi? di Micciché&Bonifaci, Dobbiamo parlare di Rubini, Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti, il thriller In fondo al bosco di Lodovichi


Tanti i titoli in uscita questa settimana, ben 11 film di cui 5 italiani. Si comincia con Bella e perduta di Pietro Marcello, distribuito da Luce Cinecittà, una fiaba amara e tragica sul trattamento spietato che l’umanità impone alla natura – siamo nella Terra dei Fuochi – e su un uomo speciale, il pastore Tommaso Cestrone, che ha saputo prendersi cura degli animali e della Reggia di Carditello, lasciata in uno stato di abbandono e usata dai camorristi come rifugio di latitanti.
Nella commedia Loro chi? di Francesco Micciché e Fabio Bonifaci – con Marco Giallini, Edoardo Leo, Catrinel Marlon e Bor Lisa – il truffato, un esperto di comunicazione di un’azienda del Nord, e il truffatore, un imbroglione trasformista che cambia continuamente identità, diventano inseparabili e cercano di mettere a segno una truffa in grande stile.
Dobbiamo parlare di e con Sergio Rubini e con Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese, che richiama le atmosfere di Carnage, è il racconto in diretta di una nottata che si trasforma in un happening, con una coppia in crisi che va a chiedere aiuto a una coppia solida e in questo scontro/incontro la situazione si rovescia.
La commedia Né Giulietta né Romeo è l’esordio da regista di Veronica Pivetti, che ne è anche l’interprete nel ruolo di una madre alle prese con la scoperta di un figlio omosessuale.
il thriller alpino In fondo al bosco di Stefano Lodovichi con Filippo Nigro, parte da una leggenda locale – l’arrivo dei Krampus, demoni della tradizione che vengono celebrati da una spaventosa festa in maschera – prosegue sul caso della sparizione e riapparizione di un bambino.

Hunger Games – Il canto della rivolta parte 2 di Francis Lawrence la saga, con cast stellare, corre veloce verso la sua inevitabile conclusione, il confronto finale tra l’intrepida Katniss e il crudele Presidente Snow. Il drammatico A testa alta di Emmanuelle Bercot, film d’apertura dell’ultimo festival di Cannes vede protagonista Catherine Deneuve nei panni di una giudice minorile alla vigilia della pensione. Miss Julie di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin Farrell, è tratto dal racconto di Strindberg del 1888, rivisitato hollywoodianamente. In Mr. Holmes: il mistero del caso irrisolto di Bill Condon Ian McKellen, nei panni leggendario Sherlock, ormai in pensione, si trova di nuovo ad affrontare un caso rimasto irrisolto.

Escono anche: il cartoon, fiaba sulla tolleranza, Iqbal: bambini senza paura di Michel Fuzellier e Babak Payami; il pluripremiato Storie di cavalli e di uomini dell’islandese Benedikt Erlingsson, ambientato in una piccola comunità dove la vita degli umani e quella degli animali sono strettamente correlate.

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19 Novembre 2015

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