Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio di Anthony Maras, in sala dal 30 aprile da IFF e M2, racconta l’episodio avvenuto nel novembre 2008 quando la popolosa città indiana venne messa sotto attacco da uno sparuto gruppo di jihadisti del Pakistan. Il film, a cui non mancano ritmo e tensione, si concentra soprattutto sui tre giorni d’assedio al leggendario Taj Mahal Palace Hotel, una sorta di enclave di lusso per ultra ricchi internazionali ammantato ancora, specie per il puntuale servizio ai clienti, di un vetero-colonialismo in perfetto stile british. Ci vollero tre giorni affinché le teste di cuoio indiane arrivassero da Nuova Delhi, in questi tre giorni fu vero caos nella città più popolosa dell’India (20 milioni di abitanti). Un caos che vide persone provenienti da diversi paesi, culture, religioni e classi sociali affrontare, ognuno a suo modo, i pericoli dell’attacco. Su tutti, a distinguersi per coraggio alcuni membri dello staff dell’hotel ed esattamente il rinomato chef Hemant Oberoi (Anupam Kher) e un umile cameriere sikh (Dev Patel), entrambi pronti a rischiare la vita per proteggere gli ospiti. Ma il film segue anche le vicende di una coppia disperata (Armie Hammer e Nazanin Boniadi) che si ritrova in albergo con un bambino appena nato e quelle di uno spietato milionario russo (Jason Isaacs) interessato solo a salvarsi la pelle. Ricco di dettagli realistici, Attacco a Mumbai racconta anche le fragilità dei terroristi votati alla morte, ma con molte paure.”Non si può non essere sopraffatti dall’orrore per quello che è successo al Taj Hotel. Ma quando osservi da vicino, emerge una prospettiva diversa – dice il regista – Durante l’assedio sono state catturate più di cinquecento persone. 32 sono morti, ma gli altri sono sopravvissuti e questo è quasi un miracolo. Metà delle vittime erano membri dello staff, rimasti lì per proteggere i loro ospiti. Questa – conclude Anthony Maras al suo esordio nel lungometraggio – è una testimonianza dello straordinario eroismo, dell’ingegno e dell’abnegazione che i membri dello staff e gli ospiti hanno dimostrato in quella circostanza”.
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre