Il Sundance Film Festival 2018 (18-28 gennaio 2018) sarà “audace e innovativo” secondo la definizione del direttore John Cooper. Debutta quest’anno la sezione “Indie Episodic”, dedicata alle voci emergenti indipendenti del panorama cinematografico e ai loro lavori, di cui è stato rivelato il programma, insieme a quello per la sezione “Short & Special Events”. Tra i titoli più attesi una docuserie di Matthew Heineman e Morgan Spurlock, sull’epidemia di oppioidi dal titolo The Trade e un documentario musicale a sfondo politico su Elvis Presley e l’America contemporanea, diretto da Eugene Jarecki, dal titolo Promised Land. Sempre nella sezione “Special Events” troviamo un film diretto da Spike Lee intitolato Pass Over in cui due personaggi, chiacchierando di cose futili, passano il tempo e sognano la terra promessa, una storia che strizza l’occhio a Aspettando Godot. Due i progetti sull’intelligenza artificiale, Frankenstein AI: A Monster Made by Many che riscrive il classico di Mary Shelley alla luce delle ramificazioni culturali della tecnologia e che darà la possibilità di interagire con un robot intelligente, e TendAR, installazione che usa i sistemi di riconoscimento facciale per stimolare il dialogo su queste nuove frontiere.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis