L’8a edizione del SalinaDocFest 2014, dal 23 al 27 settembre, porterà nell’isola di Salina artisti come Golshifteh Farahani, Nahal Tajadod, Moni Ovadia, Wilma Labate, Edoardo Winspeare, Maria Pia Calzone, Stefano Sollima e Irene Grandi, proponendo nei titoli in concorso il meglio del documentario narrativo italiano di questa stagione: un’edizione realizzata per la prima volta nell’assenza totale di contributi da parte delle istituzioni regionali siciliane.
Sostenuto da Roberto Saviano – che ha tenuto a battesimo la prima edizione del 2007 – il festival propone la proiezione after hours in maratona di Gomorra la serie – organizzata con la collaborazione di Sky Atlantide e prevista tra il 22 e il 27 settembre. Il concorso nazionale è il cuore della manifestazione con l’assegnazione del Premio Tasca d’Almerita al Miglior documentario scelto dalla giuria ufficiale – composta da Pasquale Elia, Gabriella Gallozzi, Wilma Labate, Cristina Piccino, Edoardo Winspeare – e del Premio Signum al documentario più votato dal pubblico. Tra i titoli in competizione Sul vulcano di Gianfranco Pannone. Il comitato d’onore composto da Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri, Romano Luperini e Antonio Vitti, assegnerà il Premio Ravesi Dal Testo allo Schermo alla scrittrice Nahal Tajadod per il romanzo “L’attrice iraniana”. Golshifteh Farahani, a cui il libro è dedicato, sarà ospite del festival il 23 settembre.
La selezione del 2014 è incentrata sulle tematiche di migrazione e integrazione, comunità e crisi, politica ed etica, ma rivolge una particolare attenzione alle donne come autrici e/o protagoniste delle opere scelte, con una finestra speciale sul documentario al femminile intitolata Donne.doc.
Per i più giovani, è stato lanciato il video contest “Isolani sì, isolati no!”. Il concorso è aperto a tutti i giovani nati o residenti delle isole minori italiane, e prevede la realizzazione di un video – durata massima di 3 minuti – capace di sintetizzare in una breve storia il concept del titolo: un appello per la difesa di un territorio di immenso valore, e per la tutela dei diritti degli uomini e delle donne che lo abitano. Al vincitore il Premio Malvasia delle Lipari.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
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