L’edizione numero trentotto dello storico Festival Primo Piano – Pianeta Donna, creato, ideato e diretto da Franco Mariotti, si è svolto su MYmovies.it nell’arco di quattro intense giornate. Due giurie hanno giudicato lungometraggi e cortometraggi in concorso. La Giuria dei Lungometraggi, presieduta da Elizabeth Missland, e composta da Valerio Caprara, Janet De Nardis, Paola Dei, Steve Della Casa, Sergio Fabi, Giovanna Gagliardo, Giuliana Gamba, Massimo Giraldi, Catello Masullo, Fabio Melelli, Romano Milani, Cristiana Paternò, Caterina Taricano, si è così espressa: Migliore Regia Alice Filippi per Sul più bello; Migliore Sceneggiatura Emanuela Rossi e Claudio Corbucci per Buio; Migliore Attrice Ludovica Francesconi per Sul più bello; Migliore Fotografia Raquel Abellán per Artemisia Gentileschi – Pittrice Guerriera; Migliore Montaggio Carmen Giardina e Xavier Plágaro per Il caso Braibanti; Migliore Scenografia Francesca Bocca per Sul più bello; Migliore Costumista Rosanna Grassia – Costumepoque per Oro & Piombo; Miglior Trucco Romina Costantino e Emiliano Ferrera per Oro & Piombo; Miglior Produttrice Donatella Palermo per Faith di Valentina Pedicini; Menzione Speciale a Mimmo Verdesca per Alida.
La Giuria dei Cortometraggi, presieduta da Lidia Vitale e composta da Maurizio Di Rienzo, Roberto Girometti, Cristian Marazziti, Massimo Nardin, Emma Nitti, Rossella Pozza, Paola Tassone, ha attribuito il Premio Miglior Corto a Gas station di Olga Torrico; il Premio Narrazione & Innovazione a Di chi è la terra? di Daniela Giordano; la Menzione Speciale a Tobia il nostromo del tempo – Reboot Edition di Caterina Ponti.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis