SUI BANCHI DELLA SNC

Primi giorni di scuola per i nuovi allievi della Scuola Nazionale di Cinema. Sono venuti in massa alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2002 di questa mattina, così tanti che le sedie non bastano e molti siedono per terra.
Chiacchierano vivacemente e l’argomento preferito è, manco a dirlo, il cinema: dall’ultimo film visto in sala ai progetti personali. E non mancano neppure battute verso alcuni mostri sacri presenti all’evento.
I loro look rivelano appartenenze sociali e culturali diverse: molti hanno optato per abiti classici mentre qualcuno porta felpe sdrucite con cappuccio e capelli intrecciati.
Chiediamo che cosa pensano della riforma grazie a cui il loro diploma alla SNC sarà riconosciuto come laurea breve dall’Università di Tor Vergata: “Ne sono contenta” risponde un’aspirante attrice che aggiunge: “E’ una delle poche cose buone permesse dalla disastrosa riforma del ministro Moratti”. Chi sono i loro cineasti preferiti? Al nome di Muccino qualcuno storce la bocca e altri sorridono entusiasti. Altri dichiarano il loro amore incondizionato per Scorsese e i fratelli Joel e Ethan Coen.
Per realizzare il loro sogno di aspiranti cineasti hanno superato una dura prova. Sono stati scelti tra ben 700 ragazzi e ragazze che hanno fatto domanda di ammissione al triennio 2002-2004 della SNC per frequentare corsi di fotografia, montaggio, produzione, recitazione, regia, sceneggiatura, scenografia e tecnica del suono.
Di questi, solo 103 sono stati ammessi ad un bimestre propedeutico in cui hanno seguito lezioni teoriche e laboratori pratici e assistito alla proiezione di 30 film. Alla fine dei due mesi, dopo un’ulteriore selezione, sono state formate le classi definitive di sei allievi per corso (fa eccezione il corso di recitazione che ne prevede 12).
I docenti del 2002 sono invece 217: 18 si dedicano l’attività tutoriale, 13 vengono dalle università, 30 sono professionisti e 115 vengono chiamati per seminari e laboratori.
Ad alcuni allievi la SNC offre borse di studio per un ammontare complessivo di oltre 223.000 euro, cifra che dovrebbe aumentare con altre borse messe a disposizione dalle regioni, dall’Anica e dalla Philip Morris Project Cinema.
Gli studenti del primo anno sono tenuti alla frequenza obbligatoria di 11.100 ore che arriveranno fino a 11.300 ore nel secondo anno.
A tutti auguriamo in bocca al lupo.