L’associazione Women Film Critics Circle, che rappresenta l’identità femminile nel cinema statunitense, ha annunciato la sua lista annuale di vincitori. Il film di Sarah Gavron, Suffragette, interpretato da Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Ben Whishaw, Anne Marie Duff, Brendan Gleeson, Romola Garai e con Meryl Streep, ha ottenuto ben sette nomination, tra queste anche Miglior Film fatto da donne e riguardante donne, Miglior Immagine Femminile in un film, Miglior Attrice, Miglior Insieme e Miglior Regista.
Suffragette è il film sugli anni caldi della lotta per l’emancipazione femminile che portò le donne alla conquista del voto nel Regno Unito. Nelle piazze Emmeline Pankhurst (il Premio Oscar Meryl Streep) attivista e politica britannica guidava il movimento suffragista femminile del Regno Unito alla vigilia della prima guerra mondiale, e infervorava le donne gridando “Noi non siamo contro la legge! Noi vogliamo fare la legge!”; intanto Maud Watts (Carey Mulligan, vincitrice del BAFTA e candidata all’Academy Award® per An Education) lavorava in fabbrica per 13 ore al giorno, dall’età di 8 anni. Maud e le sue compagne sono tra le pioniere del lungo percorso verso la conquista della parità dei diritti che hanno rivendicato con una lotta senza esclusione di colpi e pagando di persona con il carcere, gli scioperi della fame, l’emarginazione dal lavoro e in famiglia.
Suffragette, che ha aperto il London Film Festival, oltre al Festival di Torino, uscirà in Italia distribuito da Bim-Cinema di Valerio De Paolis, il giorno della Festa della Donna, l’8 marzo, anche in coincidenza con l’anniversario dei 70 anni del primo voto delle donne nel 1946 in Italia.
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La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci