Il Sudestival – “il cinema che ti parla”, nato dal fortissimo legame con il territorio pugliese, si rinnova con la 24ma edizione in programma a Monopoli dal 26 gennaio al 15 marzo. Il festival della Città di Monopoli, a cura dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma, è ormai un punto fermo per il cinema italiano degli esordienti.
La kermesse, presentata questa mattina a Bari dal direttore artistico Michele Suma vedrà come protagonisti soprattutto i lungometraggi, legati l’un l’altro da un appassionato filo conduttore che volge lo sguardo sul tema dell’instabilità della vita e degli imprevisti.
Il festival cinematografico italiano delle opere prime e seconde, dei cortometraggi, dei documentari e delle retrospettive sarà inaugurato il 27 gennaio con la sezione “L’attore/attrice dietro la macchina da presa” e, sempre in questa data, il regista Alessandro Roja presenterà in sala la sua opera prima Con la grazia di un Dio con i protagonisti Tommaso Ragno e Maya Sansa. Il giorno successivo, l’attrice polacca Kasia Smutniak presenterà Mur, il film debutto che la vede per la prima volta dietro la macchina da presa con un racconto sulle tragiche conseguenze sociali e culturali del muro tra Polonia e Bielorussia.
Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, seguirà la proiezione de La strada di Levi di Davide Ferrario, testimoniando, come sempre, l’impegno del festival nel promuovere storia, letteratura e formazione.
Dal 2 febbraio entreremo poi nel vivo del concorso lungometraggi con Come pecore in mezzo ai lupi, proiettato alla presenza della regista Lyda Patitucci. Il 9 febbraio invece, Damiano Giacomelli presenterà in anteprima Castelrotto e, la settimana dopo, avremo invece il Doppio Passo di Lorenzo Borghini. Il quarto film in concorso, Gli ospiti di Svevo Moltrasio sarà proiettato il 23 febbraio e il primo marzo Roma Blues di Gianluca Manzetti. Completa la sestina delle proposte in gara l’ultimo film in concorso Denti da squalo di Davide Gentile proiettato l’8 marzo. Ecco tutte le sezioni e gli appuntamenti attesi alla 26ma edizione del Sudestival.
▪ 26 gennaio – Luca Bigazzi: “Il ruolo strategico della luce nell’opera filmica: Amusia ”
▪ 27 gennaio – Fabio Mollo: “Dalla pagina allo schermo: la regia di Nata per te”
▪ 2 febbraio – Pippo Mezzapesa e Antonella Gaeta: “Regia e scrittura cinematografica tra finzione e realtà: Ti mangio il cuore”
▪ 23 febbraio – Ciro d’Emilio: “La regia tra narrazione e visione: Un giorno all’improvviso”
▪ 14 marzo – Marco Spoletini: “Le strategie di montaggio in Io capitano”
▪ 15 marzo – Salvatore De Mola: “Le scelte di sceneggiatura di Fango e Gloria”
▪ 28 gennaio – Sacco e Vanzetti (1971)
▪ 3 febbraio – Giordano Bruno (1973)
▪ 10 febbraio – L’Agnese va a morire (1976)
▪ 17 febbraio – I demoni di San Pietroburgo (2008)
▪ 24 febbraio – L’industriale (2011)
▪ 2 febbraio – Come pecore in mezzo ai lupi, di Lyda Patitucci
▪ 9 febbraio – Castelrotto, di Giuliano Giacomelli (ANTEPRIMA)
▪ 16 febbraio – Doppio passo, di Lorenzo Borghini
▪ 23 febbraio – Gli ospiti, di Svevo Moltrasio
▪ 1 marzo – Roma Blues, di Gianluca Manzetti (ANTEPRIMA)
▪ 8 marzo – Denti da squalo, di Davide Gentile
▪ 1 febbraio – Adesso vinco io, di Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei
▪ 8 febbraio – Roma santa e dannata, di Daniele Ciprì
▪ 15 febbraio – Semidei, di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
▪ 22 febbraio – Mimmo Lumano, di Vincenzo Caricari (ANTEPRIMA)
▪ 29 febbraio – Profondo Argento, di Giancarlo Rolandi e Steve della Casa
▪ 7 marzo – Posso entrare? An ode to Naples, di Trudie Styler
▪ Un bacio di troppo, di Vincenzo Lamagna
▪ Due battiti, di Marino Guarnieri
▪ Beati i puri di cuore, di Matteo Giampetruzzi
▪ La nocchiera, di Martina Briglia
▪ Happy New Year, di Andrea Gatopoulos
▪ Mariposa, di Maurizio Forcella
▪ Stanza 5, di Rosario Capozzolo
▪ Tu Quoque, di Luca Fattori Giombi
▪ 9 febbraio – Laboratorio a cura di Marino Guarnieri
▪ 16 febbraio – Mary e lo spirito di mezzanotte, di Enzo d’Alò
▪ 1 marzo – Manodopera, di Alain Ughetto
▪ 8 marzo – Argonuts missione Olimpo, di David Alaux
▪ 14 marzo – Titina, di Kajsa Naess
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis