Quote per combattere il sessismo al cinema: in un appello pubblicato sul quotidiano francese, Le Monde, oltre cento professionisti del settore spingono per l’instaurazione di quote nel finanziamento del cinema per giungere finalmente a una reale parità. Personalità come Juliette Binoche, Agnès Jaoui, Charles Berling, Isabelle Carré o Jacques Weber osservano che “le donne restano discriminate al cinema”, le attrici vengono pagate quasi la metà dei colleghi maschi e solo un quarto dei film viene realizzato da registe donne. Un appello lanciato da oltre cento addetti ai lavori alla vigilia della cerimonia dei Césars.
In occasione del 44° anniversario dell’attentato al giudice Cesare Terranova e al maresciallo Lenin Mancuso, i familiari delle vittime di mafia hanno lanciato un appello in favore del film di Pasquale Scimeca Il giudice T. ricordando il valore civile del cinema
Il direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili hanno divulgato una lettera aperta a sostegno del Festival Annecy Cinéma Italien, annullato per l’edizione 2023. Tra i firmatari attori, registi e produttori
WGI, Artisti 7607, Air3 – Associazione Italiana Registi, ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo e 100 Autori firmano una lettera aperta alle istituzioni sul tema dei compensi non adeguati da parte delle piattaforme di streaming
L’associazione 100Autori è stata audita dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni sulla riforma del tax credit. Al Ministero è stato fornito un documento unitario firmato anche da Anac e Wgi