Dal 18 gennaio al 18 febbraio in streaming sulla piattaforma Indiefilmchannel.tv 9 lungometraggi e 11 cortometraggi in concorso al My French Film Festival 2016, il primo festival del cinema francese in linea, organizzato da Unifrance. Solo alla vigilia del MYFFF, il 17 gennaio, sotto la Torre Eiffel saranno svelati tutti i 26 titoli dei film in concorso.
I lungometraggi si potranno vedere, in originale lingua francese con sottotitoli in italiano, in streaming al costo di soli euro 1.99 cadauno oppure acquistando a soli euro 9.99 l’intero pacchetto, mentre i cortometraggi saranno in visione gratuita.
Gli 11 titoli di cortometraggi sono: Au Sol, Belle Gueule, Derniere porte au sud, Errance, Essaie de mourir jeune, H recherche F, Jeunesse des loups Garous, La fin du dragon, Le repas dominical, Les filles, Toutes des connes. Tema centrale trattato nei cortometraggi in concorso al MYFFF 2016 è quello delle donne.
Mentre i 9 titoli dei lungometraggi sono: Alleluia, A trois on y va, Caprice, Un francais, Henri Henri, La belle saison, L’affaire Sk1, Les chateaux de sable, Un peu-beaucoup-aveuglement.
Al termine del festival saranno consegnati tre premi: il Premio Chopard dei Cineasti, il Premio Lacoste del Pubblico, il Premio della Stampa Internazionale.
Si ricorda che per vedere in streaming in anteprima italiana i film in concorso al MYFFF 2016 basta collegarsi dal 18 gennaio al 18 febbraio su Indiefilmchannel.tv, mentre per votare i titoli selezionati ci si può collegare al sito MYFFF.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis