Stravince “Sangue vivo”

Trionfa il cinema etnico, dialettale, non necessariamente “sudista”, all’edizione 2000 delle Grolle, tradizionale premio del cinema italiano ospitato dal Casinò di Saint Vincent e diretto da Felice Laudadio. Quest’anno la manifestazione si è spostata a dicembre, per uscire dall’emergenza alluvione che ha colpito la Val d’Aosta. Una giuria di critici (Bruno Torri, Morando Morandini, Cristiana Paternò, Sauro Borelli) ha assegnato i premi: miglior film e produttore a Sangue vivo di Edoardo Winspeare, prodotto da Maurizio Tini e Tore Sansonetti; migliore sceneggiatura a Pasquale Scimeca per Placido Rizzotto; miglior interpretazione femminile: Stefania Rocca, Chiara Muti e Athina Cenci per Rosa e Cornelia di Giorgio Treves; miglior interpretazione maschile: Luigi Lo Cascio e Luigi Maria Burruano per I cento passi di Marco Tullio Giordana; migliore fotografia a Aldo Di Marcantonio per Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti; migliori musiche al Gruppo Zoè per Sangue vivo; targa per il regista rivelazione a Giuseppe Rocca per Lontano in fondo agli occhi; targa per l’attrice rivelazione a Lorenza Indovina per Almost blue. La giuria del pubblico ha votato Rosa e Cornelia, la Grolla web è andata a Lontano in fondo agli occhi, film più cliccato sul sito Monrif.net.