Storie di donne a Locarno con Laura Bispuri

L'immagine e la parola, dedicato quest'anno all’universo femminile, presenta 'Figlia mia' di Laura Bispuri, 'Nico, 1988' di Susanna Nicchiarelli, 'Les Gardiennes' di Xavier Beauvois


La sesta edizione dell’evento primaverile del Locarno Festival, L’immagine e la parola, si terrà dal 16 marzo al 18 marzo, nel nuovo GranRex. Il programma è dedicato all’universo femminile, che si racconterà, tramite le parole di alcuni ospiti d’eccezione, come Laura Bispuri, Susanna Nicchiarelli, Antonella Lattanzi, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa.

Durante i 3 giorni della manifestazione, ci saranno proiezioni, letture, incontri  e workshop per il pubblico più giovane, per esplorare la relazione tra l’immagine in movimento e la parola scritta, indagando il rapporto che gli intellettuali del nostro tempo intrattengono con il cinema.

L’immagine e la parola si aprirà con l’anteprima svizzera di Figlia mia di Laura Bispuri (2018), acclamato nel Concorso internazionale della Berlinale, sulla storia di una bambina che scopre di essere stata adottata e la contesa tra le due donne che si vogliono prendere cura di lei. Un’opera ambientata in una Sardegna ancestrale, con Valeria Golino e Alba Rohrwacher.

La cantante dei The Velvet Underground è al centro di Nico, 1988 (2017) di Susanna Nicchiarelli, che verrà presentato sabato 16 marzo alle 21.00: il racconto documentato degli ultimi due anni di vita della “sacerdotessa delle tenebre”, che ha abbandonato il suo ruolo di icona della scena newyorkese e gira l’Europa in un tour come solista e cerca di riconciliarsi col figlio adolescente.

L’ultima serata, il 18 marzo alle 18.00, sarà dedicata alla presentazione di Les Gardiennes di Xavier Beauvois (Uomini di Dio), che sceglie di raccontare il periodo della Grande Guerra dal punto di vista delle donne, rimaste a casa dal fronte e alla scoperta di un nuovo ruolo nel lavoro dei campi, con Nathalie Baye e Laura Smet.

Il 17 e il 18 marzo la scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi (“Devozione”, “Prima che tu mi tradisca”) incontrerà il pubblico per leggere alcuni brani del suo recente romanzo “Una storia nera” (Mondadori), che affronta il tema della violenza domestica, e per presentare uno dei suoi film preferiti, Che fine ha fatto Baby Jane? con Bette Davis e Joan Crawford (alla Biblioteca Cantonale di Locarno).

Sabato 17 marzo alle 14.00, nella Sala del Consiglio comunale di Locarno si terrà, inoltre, la tavola rotonda Complici e colleghe, dedicata alle donne nell’audiovisivo, una collaborazione con Ticino Film Commission e il supporto di SWAN (Swiss Women’s Audiovisual Network), in cui si terrà un dibattito sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro, aprendo un confronto tra diverse generazioni. Completano la programmazione l’abituale proiezione per i più piccoli con Il mio vicino Totoro, che verrà mostrato al GranRex il 18 marzo alle 10.00 e, novità di quest’anno, due serate musicali che richiamano all’universo musicale di Nico e dei Velvet Underground.

L’immagine e la parola è parte della Primavera Locarnese, insieme agli Eventi letterari Monte Verità, che si terranno dal 22 al 25 marzo ad Ascona e mirano a rilanciare la regione Ascona-Locarno durante il periodo primaverile.

autore
12 Marzo 2018

Locarno 2018

Locarno 2018

Lili Hinstin, nuova direttrice artistica del Locarno Festival

Lili Hinstin entrerà in carica al 1° dicembre 2018, succedendo a Carlo Chatrian, che ha lasciato il Festival svizzero per assumere la direzione artistica della Berlinale. Nata a Parigi nel 1977, è stata responsabile delle attività cinematografiche dell’Accademia di Francia a Roma e vice direttrice artistica del Cinéma du Réel

Locarno 2018

L’uomo contro l’uomo di Yeo Siew Hua vince il Pardo

È un noir ambientato a Singapore, nel mondo dell’edilizia, a guadagnarsi il premio più prestigioso. Un film che racconta con sguardo lucido l’inferno dei lavoratori senza diritti. E di abusi, si parla anche in M, di Yolande Zauberman pellicola a cui è andato il Premio Speciale della Giuria, un film durissimo incentrato sulle violenze pedofile che si consumano all’interno di una comunità di ebrei ultra ortodossi

Locarno 2018

Ethan Hawke e la leggenda della musica country Blaze Foley

L’attore e regista statunitense presenta in Piazza Grande, il suo nuovo film di regia contro l'intolleranza, Blaze: “Parlare della vita tormentata di Foley, significa anche affermare il valore della vita bohémienne, Vorrei che la bandiera americana tornasse ad essere il simbolo della libertà, l’emblema di un popolo che ha sempre odiato imposizioni e oppressioni"

Locarno 2018

Diego Abatantuono: io buono, tutti gli altri cattivi

In anteprima a Locarno, in Piazza Grande, Un nemico che ti vuole bene, di Denis Rabaglia. A presentarlo Sandra Milo, Roberto Ciufoli e Diego Abatantuono che dice: “Mi piacciono i film in cui si cerca l’ironia ma senza perdere di vista il realismo. In questo caso il tema centrale è proprio quello della solitudine dell’individuo di fronte ad una realtà che ti può sempre stupire, celando nemici fra gli amici e viceversa"


Ultimi aggiornamenti