L’8ª edizione di Seeyousound International Music Film Festival, festival di cinema a tematica musicale si terrà a Torino al Cinema Massimo MNC dal 18 al 24 febbraio.
Lo spirito live e internazionale che ha sempre contraddistinto il festival si concretizza in un ritorno in sala con la presenza di55 ospiti dall’Italia e dal mondo, tra i quali spiccano Stephen Kijak, Cristiano De André, Thomas Robsahm (regista norvegese figlio di Ugo Tognazzi), oltre ad artisti e registi che presenteranno al pubblico i propri film, e ancora 2 sonorizzazioni, un panel e una mostra per coinvolgere ancora di più il pubblico oltre all’esperienza “sala”. Sette giorni che celebrano l’unione di suono e immagine con 67 film di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip di cui 24 in anteprima italiana, nelle sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch e Soundies; le rassegne Rising Sound – Music is the weapon, scorcio su musiche resistenti e incarnazione del desiderio di libertà, e Into the Groove, sezione eterogenea dalla vena pop, che dà il via al festival – venerdì 18 febbraio – con Shoplifters of the world, che racconta di un gruppo di giovani di Denver alle prese con la notizia dello scioglimento dei The smiths. In anteprima italiana, il film sarà presentato dal regista statunitense Stephen Kijak, ospite e omaggiato del festival.
Ad aprire la serata Ginevra Nervi, giovane compositrice di musica elettronica che si è guadagnata la nomination ai David di Donatello, sonorizzerà Stuf, corto rumeno di contestazione del 1966. Kijak sarà protagonista di un omaggio che proseguirà sabato 19, con la proiezione di Sid & Judy, sulla relazione tra Judy Garland e Sid Luft, terzo marito e produttore di È nata una stella, in anteprima italiana nel centenario della nascita della star; e Stones in exile, sulla crisi dei Rolling Stones alla fine dei ’60 che li ha portati a registrare il loro capolavoro ‘Exile on Main Street’.
Nella stessa giornata, live la performance Lorem (live A/V), progetto multidisciplinare di Francesco D’Abbraccio, musicista, artista visivo e ricercatore indipendente italiano, che lavora con reti neurali e sistemi di intelligenza artificiale, per produrre suoni, immagini e testi dalla forte valenza narrativa e politica.
Fuori concorso Deandré#Deandré. storia di un impiegato di Roberta Lena, segue il tour che Cristiano De André – ospite in sala – ha dedicato al padre e all’’album più politico della carriera di Fabrizio De André; Narciso em férias di Renato Terra e Ricardo Calil in cui Caetano Veloso racconta i suoi 54 giorni di prigionia, durante la dittatura brasiliana nel 1968; Si me borrara el viento lo que yo canto di David Trueba, è la storia dell’album simbolo della resistenza antifranchista ‘Canciones de la Resistencia española’ di Chicho Sánchez Ferlosio.
Tra i titoli fuori concorso per la prima volta in Italia anche A-ha the movie di Thomas Robsahm, che celebra l’iconica band di ‘Take On Me’; Italo disco – The Sparkling Sound of 80’s di Alessandro Melazzini che racconta l’epopea di un genere made in Italy che fece ballare tutto il pianeta; Jagged di Alyson Klayman, sull’esordio di Alanis Morrissette e il suo percorso di autodeterminazione artistica e personale; The nowhere inn di Bill Benz, gioca tra realtà e finzione attorno all’artista statunitense St. Vincent; la nuova scuola genovese di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati porta nelle labirintiche strade di Genova per scoprire una generazione di trapper con il fuoco dentro; la gioiosa commedia musicale Tralala di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu, interpretata da Mathieu Amalric.
In concorso e inediti in Italia, i documentari Moby doc di Rob Gordon Bralver sulla travagliata vita diMOBY in un percorso di introspezione intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie; The conductor di Bernadette Wegenstein, su Marin Alsop, prima direttrice donna di una grande orchestra americana che ha raggiunto la fama mondiale; Poly styrene: I’m a cliché di Celeste Bell e Paul Sng che ricostruisce l’iconica figura di Polystyrene, prima cantante di colore nel Regno Unito a guidare un gruppo punk, gli x-ray spex; Agonia di Tomasz Knittel, road movie polacco che ci catapulta nella tradizione della musica dell’Est accompagnati dal cantante e strumentista Adam Strug.
Chiude il concorso, il doc sulla pioniera della musica elettronica inglese anni ’60 Delia Derbyshire: the myths and the legendary tapes.Tra i lunghi di fiction in competizione in anteprima italiana The night of the beast di Mauricio Leiva Cock, sull’attesa degli Iron Maiden in concerto a Bogotá; Poser di Ori Segev e Noah Dixon che mette in mostra gli stereotipi della musica indipendente; la commedia nipponica dai toni dell’assurdo e antimilitarista THE BLUE Danube di Akira Ikeda; Other people di Aleksandra Terpińska porta nei sobborghi di Varsavia tra hip hop e poesia spoken word. Completa il concorso Les magnetiques – fresco di tre nomination ai Cesar.
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