L’audio-descrizione è un impegno assunto dalla casa di produzione Stemo, nel rendere accessibile la settima arte anche ai non vedenti ed udenti, iniziato con Il crimine non va in pensione. Una commedia dal taglio sociale e formativo, che potrà essere scaricata in qualsiasi cinema dove verrà proiettata, attivando l’applicazione movie reading. E’ così che, attraverso il semplice supporto di uno smarphone, o di un tablet, oltre che di un paio di cuffiette, la prima opera del regista Fabio Fulco – nel cast Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Gianfranco D’Angelo, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Salvatore Misticone, Giacomo Piperno, Rosaria D’Urso, Silvana Bosi, Gisella Sofio, Dante Biagioni e lo stesso regista, Fabio Fulco, in scena con gli altri – potrà essere fruibile davvero da tutti, grazie al racconto dall’audio di supporto, dedicato a chi non è in grado di seguire visivamente le scene.
Toccherà poi al film Stato d’ebbrezza, la cui uscita è programmata per settembre, per la regia di Luca Biglione, che verrà proposto al pubblico con ulteriori strumenti che favoriranno l’inclusione sociale. Anzitutto il film verrà corredato da un breve profilo sonoro delle peculiarità fisiche e psichiche dei vari protagonisti: il regista, Luca Biglione, ha seguito infatti i diversi attori del cast (Andrea Roncato nelle vesti del padre di Maria, Melania Dalla Costa nelle vesti di Beatrice, Antonia Truppo nei panni di Lidia, Elissabetta Pellini in quelli di Luisa, Mietta in quelli di Rosa, compagne di sventura), anche nella delicata descrizione del proprio personaggio, corredando l’opera delle brevi clip che precederanno la proiezione.
Inoltre il regista, nel raccontare la storia di Maria Rossi – un’attrice comica di Zelig degli anni ’90, interpretata da Francesca Inaudi – ha tenuto presente le esigenze audio-descrittive, fin dal momento delle riprese.
“Il prossimo passo – ha spiegato il produttore, Claudio Bucci – è quello di tener presente l’esigenza del pubblico dei non vedenti, fin dalla fase della scrittura del film. Già la sceneggiatura sarà scritta in modo da lasciar spazio alla descrizione delle scene da parte della voce narrante, per assicurare la godibilità del film anche a chi lo deve immaginare, attraverso le parole degli attori. Una sperimentazione questa – ha concluso Bucci – che la Stemo porterà a buon fine con successo ”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025