Stefano Calvagna, nuovo film di amore e rabbia

Nuovo set per il regista Stefano Calvagna dopo L’uomo spezzato, Il lupo, Il peso dell’aria e L’ultimo ultras.
Le riprese del nuovo film Rabbia in pugno sono iniziate lunedì 28 febbraio.

Ispirato a una storia vera, il film narra di Valerio, un poliziotto campione di kick boxing che vive una vita serena e fortunata a fianco della sua compagna Valentina e dell’amico fraterno Fabrizio. Ma la sua situazione felice è destinata a cambiare. Durante un incontro in una discoteca con un losco produttore cinematografico, Valentina perde la vita per aver assunto, senza saperlo, del ghb, la droga dello stupro. La polizia brancola nel buio e Valerio, accecato dalla rabbia, decide di farsi giustizia da solo. Scatenerà una guerrra con l’aiuto dei suoi amici.
Le riprese dureranno 3 settimane con location scelte prevalentemente nel Lazio.

Il film risentirà certamente della situazione personale del regista romano dal passato burrascoso, attualmente agli arresti domiciliari, forse traendone forza.

Per Rabbia in pugno Calvagna dovrà seguire, a orari precisi e vincolanti, il percorso che dalla sua casa arriva a una palestra, lo Sporting Village di via Polia, in zona Capannelle a Roma, dove è stato allestito il set.

“Sono stato condannato nel 2009 per calunnia aggravata – racconta Calvagna all’ANSA che aggiunge in nota l’accusa per detenzione di una pistola con la matrice abrasa- mi sono fatto così 127 giorni di carcere (dal 27 novembre 2009 al 30 marzo 2010) a Regina Coeli, nella stessa cella di Cecchi Gori. Sulla mia vicenda giudiziaria ho scritto anche un libro, ‘Cronaca di un assurdo normale’ che uscirà con Graus Editore. Poi – spiega ancora – ho avuto un permesso domiciliare lavorativo, dalla 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30 e così, in questi orari, mi sposto da casa alla palestra che ho attrezzato per le riprese seguendo ovviamente sempre lo stesso obbligato percorso. Per il film, più che parlare di low budget si dovrebbe parlare di love-budget – scherza il regista – vale a dire che chi ci lavora ci mette solo amore e lavoro”.

Nel cast, oltre allo stesso Calvagna, Claudio Del Falco, Maurizio Mattioli, Valeria Mei, Gaia Zucchi, Miki Cadeddu, Cristiano Morroni, Nazzareno Bomba, Stefano Thermes, Alberto Tordi, Cristiana Esposito, Adriana Ortolani, Stefano Antonucci, Agostino Moroni, Virginia Barrett e Cristiano Giovinazzo con Marco Bitonti dei Casanova.