La Mostra di Venezia ospita per l’ottavo anno consecutivo il Green Drop Award, il premio che Green Cross Italia assegna al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli. Le tematiche ambientali saranno protagoniste al Lido che dal 28 agosto al 7 settembre ospiterà un vero e proprio “green carpet” del Green Drop Award con personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, dei fumetti, della cultura e della scienza per promuovere la sostenibilità attraverso gli schermi del Grande Cinema. Ogni anno la giuria è composta da esponenti del cinema e della sostenibilità ambientale. Presidente di Giuria dell’edizione 2019 è Stefania Sandrelli. Gli altri membri sono Claudio Bonivento, Tarcisio Agus, Bepi Vigna e Juan Vicente Manrique.
Durante i giorni della Mostra del Cinema saranno tanti gli eventi organizzati dal Green Drop Award. Tra quelli più attesi, inoltre, l’appuntamento di gala alla Villa degli autori che il 4 settembre alle 18 vedrà la partecipazione del regista Terry Gilliam e dello scienziato Valerio Rossi Albertini. Inoltre alcuni classici del cinema sono stati reinterpretati da grandi maestri del fumetto italiano per la Mostra di Venezia: “Il Cinema rovinato dal cambiamento climatico”. La collezione delle opere, che saranno esposte e presentate nel corso del festival, è stata curata dal Centro internazionale del fumetto di Cagliari diretto da Bepi Vigna.
Grande spazio sarà riservato anche all’importanza di una filiera sostenibile per il cinema, dalle produzioni alle sale cinematografiche con l’incontro “Sustainable Screens – efficienza energetica e sostenibilità per il sistema delle sale cinematografiche italiane” il 3 settembre all’Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior al quale prenderanno parte professionisti ed esperti del settore.
La consegna del Green Drop Award 2019 avverrà venerdì 6 settembre 2019 nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni