Giunto alla 3 edizione, l’evento internazionale Starlight Cinema Award anche quest’anno onorerà registi, attrici e attori, produttori, sceneggiatori e personalità del mondo del cinema nell’intento di evidenziare il loro contributo artistico e/o il loro impegno sociale.
I premi sono attribuiti da un’Academy tutta al femminile di giornaliste di cinema provenienti da diversi ambiti – tv, radio, on line, carta stampata.
I membri dell’Academy sono: Alessandra De Luca, Titta Fiore, Alessandra Magliaro, Marta Perego, Cristiana Paternò, Angela Prudenzi, Barbara Righini. Molte le personalità premiate in passato, tra cui Margherita Buy, Donatella Finocchiaro, Matteo Garrone, Alice Rohrwacher, Lina Wertmuller. I premi internazionali sono stati attribuiti nel 2014 ad Al Pacino e nel 2015 a Paz Vega.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 5 settembre 2016 alle ore 18 presso l’Italian Pavilion all’Excelsior. Starlight Cinema Award è prodotto da Starlight movie production e organizzato da Cristina Scognamillo e Giuseppe Zaccaria.
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"