‘Squid Game’, David Fincher potrebbe dirigere il remake

A circa due mesi dal ritorno della serie cult coreana Squid Game, con l’attesa seconda stagione, Netflix si sta portando avanti per sfruttare ancor di più quello che è diventato ormai un franchise a livello globale. Un remake in lingua inglese sarebbe, infatti, in lavorazione, con David Fincher in cima alla lista degli autori chiamati a realizzarlo. Secondo quanto riportato da “Deadline” il celebre regista di Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button dovrebbe iniziare a lavorare al progetto nel 2025, diventando così per la terza volta il regista di punta di una serie targata Netflix dopo House of Cards e Mindhunter. Il rapporto tra Fincher e la piattaforma è consolidato ormai da anni: Netflix ha, infatti, prodotto e distribuito anche i suoi due ultimi film, Mank e The Killer, sancendo di fatto una collaborazione quasi del tutto esclusiva che va avanti da circa 10 anni.

Il remake di Squid Game è solo uno dei tanti prodotti che portano il nome della serie coreana, a partire dal reality show Squid Game: The Challenge, che tornerà a breve con nuovi episodi. L’appuntamento più atteso resta quello della seconda stagione della serie originale, la cui trama inizia tre anni dopo la fine della precedente. Dopo aver vinto lo Squid Game, il Giocatore 456 (interpretato ancora da Lee Jung-jae) è determinato a trovare le persone che stanno dietro al gioco e a porvi fine una volta per tutte. Usando la sua fortuna per finanziare la ricerca, Gi-hun inizia dal luogo più ovvio, andando in cerca dell’uomo in abito elegante che gioca a ddakji nella metropolitana. Ma quando i suoi sforzi producono finalmente dei risultati, la strada per distruggere l’organizzazione si rivela più letale di quanto immaginasse: per porre fine al gioco, deve rientrarvi. (C.DA)