Ad aprire il prossimo 13 giugno la 3a edizione del Tolfa Short Film Festival, in programma fino al 22 giugno, sarà la proiezione della pellicola restaurata Roma città aperta di Roberto Rossellini, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, la Cineteca di Bologna e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il premio Tolfa Cinema sarà consegnato all’attore e doppiatore italiano Orso Maria Guerrini, grazie alla partnership con L’Annuario del Cinema Italiano & degli Audiovisivi. In cartellone troviamo i docufilm Alberto il grande di Luca e Carlo Verdone e Essere Riccardo… e gli altri di Giancarlo Scarchilli; Spaghetti story di Ciro De Caro (incontro con il regista e la distribuzione) e il glam-horror Bloody Sin di Domiziano Cristopharo (incontro con regista e cast).
Tra le novità del Tolfa Short Film Festival vi sono due nuove categorie: Web Series (con 12 opere finaliste) e il pubblico è chiamato a votare sul sito ufficiale del Festival la web series preferita; Film di Promozione Turistica (con 15 opere finaliste).
La collaborazione con Amnesty International prevede la proiezione di un’opera patrocinata dall’associazione con i rappresentanti dell’ONG ai quali verranno proposti i lavori realizzati dagli studenti.
Il Festival ospiterà, poi, il primo Shoot’In Tolfa in collaborazione con Civita Film, Alidant Group, Comune di Tolfa e la Casting Director Simona Tartaglia: artisti provenienti da tutta Italia si riuniranno creando delle mini troupe per realizzare sceneggiature appositamente selezionate da una giuria di esperti. Le opere saranno girate, montate e proiettate durante il Festival e la migliore sarà premiata.
Due i workshop annuciati: “Visual effects nel cinema” con Gianluca Dentici e “Il mondo dell’animazione” con Luc Toutounghi.
La diretta streaming dell’evento sarà curata dal web-magazine di informazione cinematografica IntoTheMovie.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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