La nuova sezione competitiva istituita dalla 22a edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus, il Premio Gianni Volpi per il miglior lungometraggio italiano d’esordio dell’anno, si è conclusa domenica 12 dicembre 2021 con la premiazione del vincitore, alle ore 17.45, al Cinema Massimo di Torino. La giuria composta dai critici cinematografici Enrico Magrelli, Paolo Mereghetti e Cristiana Paternò, che ha selezionato la cinquina dei titoli candidati – Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Il legionario di Hleb Papou, Piccolo corpo di Laura Samani, Querido Fidel di Viviana Calò, Re Granchio di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis – ha deciso di attribuire il Premio, consistente in una scultura realizzata dall’artista Massimo Sirelli, al film Re Granchio di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, distribuito da Luce Cinecittà, con la seguente motivazione “Sospeso tra la favola e il mito, tra la ricostruzione storica e il saggio di antropologia, Re Granchio è stato probabilmente l’esordio più folgorante di quest’anno italiano. Un film che sa affascinare lo spettatore portandolo per mano in un passato che parla ai giorni nostri, e in un mondo lontano dove tutti però possono riconoscersi. Una scommessa difficile e rischiosa ma pienamente vinta”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis