Sorrentino piace a Premiere e dispiace ai Cahiers

CANNES – Sale l’attesa per La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Domani sera ci sarà la proiezione anticipata per la stampa, il 21 quella ufficiale preceduta dalla conferenza stampa. Sorrentino e il suo cast tecnico e artistico, con il protagonista Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Pamela Villoresi, Iaia Forte, Galatea Ranzi, Carlo Buccirosso, Roberto Herlitzka sono in arrivo, ma intanto ai giornalisti italiani capita di essere fermati, e questo dal primo giorno, dai colleghi francesi e americani per avere giudizi in anticipo, sapere insomma cosa aspettarsi. Variety e The Hollywood Reporter hanno incluso La grande bellezza nella top 10 di Cannes 2013 e i francesi sono ugualmente interessati, visto tra l’altro che si tratta di una coproduzione (Pathé) con la Francia, paese in cui La grande bellezza, con il titolo in italiano, uscirà il 22 maggio.

E proprio in Francia, qualche giorno, fa sono uscite due critiche di segno apposto: positivo Premiere, negativo Cahiers du cinéma che ha intitolato l’articolo firmato di Vincent Malausa “Paolo Sorrentino, un invitato invadente”. Frederic Foubert di Premiere assegna tre stelle su quattro al film, definendo ‘geniale’ l’interpretazione di Servillo, efficace il ritratto tra il malinconico e l’amaro dell’Italia berlusconiana in pieno disfacimento culturale e morale, concludendo che La grande bellezza “è là sotto i nostri occhi”. Tutt’altro giudizio per i Cahiers che scrivono: “Il titolo pomposo del suo sesto film invita ironicamente a porsi una domanda: c’è qualcosa di più brutto di un film di Sorrentino?”. E ancora: “i suoi eroi si somigliano tutti… la tentazione del grottesco è evidente – da cui una triste confusione con Fellini – ma rovinata da una volontà di vincere su tutti i tavoli”.