La grande bellezza di Paolo Sorrentino è stato designato a rappresentare l’Italia all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese. L’annuncio della cinquina che parteciperà agli Academy Awards sarà dato giovedì 16 gennaio 2014, mentre la cerimonia di consegna dell’86° premio Oscar si svolgerà domenica 2 marzo 2014.
“Sono molto, molto contento – dice Sorrentino all’Adnkronos – non me lo aspettavo nè ci speravo. Sono contento e orgoglioso. L’Italia ci ha designato per concorrere e ora proveremo ad andare avanti. Ci sarà molto da fare e non sarà facile”, aggiunge il regista che quando gli si chiede se ritiene che il suo film abbia le caratteristiche giuste per la corsa agli Oscar risponde: “Complicato capirlo, a decidere sono tante persone diverse, ciascuna con la sua testa, sarei irrealistico esprimendo un’opinione. Per ora la sola cosa di cui sono certo e’ che provo una grande contentezza”.
Una gioia che Sorrentino non ha ancora potuto condividere con l’interprete del suo film, Toni Servillo: “No, non l’ho ancora sentito, sto scendendo da un aereo e salendo su un altro”. Il regista è infatti da oggi in Brasile dove porta La grande bellezza al Festival del Cinema di Rio.
Il film è stato selezionato all’unanimità dalla commissione composta da Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Martha Capello, produttrice, presidente AGPC – Associazione Giovani Produttori Cinematografici; Liliana Cavani, regista; Tilde Corsi, produttrice; Caterina D’Amico, preside Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Piera Detassis, giornalista; Andrea Occhipinti, produttore e distributore; Barbara Salabè, distributore e Giulio Scarpati, attore e presidente Sindacato Attori Italiani.
La grande bellezza ha avuto la meglio su Midway tra la vita e la morte di John Real, Miele di Valeria Golino, Razzabastarda di Alessandro Gassman, Salvo di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi e Viva la libertà di Roberto Andò.
Intanto arrivano le prime candidature dagli altri Paesi.
Cile: Gloria di Sebastian Lelio
Canada: Gabrielle di Louise Archambault
Francia: Renoir di Gilles Bourdos
Belgio: The Broken Circle Breakdown di Felix van Groeningen
Arabia Saudita: Wadjda di Haifaa al-Mansour
Hong Kong: The Grandmaster di Wong Kar-wai
Giappone: The Great Passage di Yûya Ishii
Regno Unito: Metro Manila di Sean Ellis
Polonia: Walesa. Man of Hope di Andrzej Wajda
Portogallo: Lines of Wellington di Valeria Sarmiento
Germania: Two lives di Georg Maas
Finlandia: A Disciple di Ulrika Bengts
Romania: Il caso Kerenes di Calin Peter Netzer
Ungheria: The Notebook di Janos Szasz
Bulgaria: The Color of the Chameleon di Emil Hristov
Lettonia: Mother, I Love You di Janis Nords
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