Si tiene in varie location a Napoli e – per la serata finale – al Castello Medioevale di Castellammare di Stabia, dal 13 al 24 settembre 2022 la 14a edizione del Galà Cinema Fiction – Italian Identity. La manifestazione, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e organizzata dalla Solaria Service, agenzia di organizzazione eventi di Napoli si avvale della direzione artistica di Marco Spagnoli, ed è realizzata in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con i patrocini del Ministero della Cultura e del Comune di Napoli e con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania.
La Giuria di questa edizione è formata da: Titta Fiore (Presidente), Tonino Pinto, Enzo Sisti, Valerio Caprara e Felice Casucci. Madrina di questa edizione l’attrice napoletana Denise Capezza.
Il Galà si apre martedì 13 settembre con la proiezione al Cinema Filangieri di Napoli (Via Gaetano Filangieri, 43) alle 18.00 di Napoli Eden di Bruno Colella, un docufilm sull’artista Annalaura di Luggo e le sue opere da installare nei luoghi più significativi della città di Napoli, come simbolo di rinascita e riscatto. Impreziosito dalla fotografia di Blasco Giurato e dalle musiche di Eugenio Bennato, Napoli Eden è un progetto artistico e documentaristico nato per sensibilizzare sull’importanza della tutela dell’ambiente e sull’inclusione sociale. Regista e artista interverranno alla proiezione con il cast del film. Qualificato film d’essai, ha ottenuto vari premi a festival internazionali, dal Festival Hollywood Gold Awards, all’Impact Docs Awards a L’Age d’Or International Arthouse Film Festival, al Venice Film Awards, selezionato dal MAECI (Ministero degli affari Esteri) nell’ambito del “Progetto Promozione Paese Italia nel mondo”.
La necessità di un confronto con la città e con la sua stratificazione sono l’input da cui nasce il progetto artistico e documentaristico di Colella volto a sensibilizzare, attraverso il linguaggio dell’arte, riguardo l’importanza della tutela dell’ambiente e dell’inclusione sociale. Così, un colorato manipolo di “scugnizzi” dei Quartieri Spagnoli si troverà coinvolto dalla protagonista nella costruzione di uno stupefacente albero fatto di scarti in alluminio e lo stesso materiale lavorato si trasformerà in abiti scultura che appariranno magicamente nella storia.
Il festival prevede quindi, come evento d’eccezione, al Cinema Metropolitan (via Chiaia, 149), lunedì 19 settembre alle ore 19:30 l’anteprima del documentario Sophia! diretto da Marco Spagnoli (già candidato 3 volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento), scritto da Simona Sparaco e Marco Spagnoli, prodotto da Marco Durante, Presidente di LaPresse, con RAI Documentari e Luce Cinecittà. Sophia! andrà in onda, nel giorno del compleanno della Diva, in una prima serata firmata Rai Documentari il 20 settembre alle 21:25 su Rai Uno. Alla proiezione saranno presenti il regista, i produttori e il cast, tra cui Ludovica Nasti e Lina Sastri. Per la prima volta, un documentario racconta Sophia Loren come mai prima, mettendo insieme con passione e cura archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito dell’attrice nata a Roma. Un viaggio alla scoperta del mito di un’attrice unica, e della sua vita, narrata da lei stessa in prima persona, attraverso materiali di repertorio, foto rarissime, filmati inediti, interviste radiofoniche e televisive, italiane ed internazionali, con il commento di sei attrici italiane che, oltre ad essere cresciute nell’ammirazione di Sophia Loren, ne raccontano e analizzano l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale: Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri e Valeria Solarino.
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