La Giuria del Premio Franco Solinas 2015 ha assegnato ad Aeterna di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni il Premio Miglior Soggetto di 2.000 euro con la seguente motivazione: “per aver sviluppato un emozionante racconto distopico, senza mai cadere nel già visto o nel cliché. Per aver saputo imprimere a una storia di fantascienza un andamento che trascende il genere, declinando abilmente il tema della morte e dell’elaborazione del lutto, fino a trasformarlo sottilmente in una attualissima metafora sulla rappresentazione e sulla irriproducibilità dell’esperienza amorosa. Gli autori, inoltre, muovendosi all’interno del genere, sono riusciti a costruire un plot avvincente, con svolte drammaturgiche potenti e imprevedibili, e con personaggi caldi e appassionanti”.
La giuria, composta da Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Maria Solinas, Massimo Torre, Pier Paolo Zerilli, ha inoltre consegnato Borse di Sviluppo ai 12 progetti finalisti per un ammontare complessivo di 10.000 euro. La dotazione del Premio e delle Borse di Sviluppo è messa a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori, nell’ambito del progetto triennale avviato da quest’anno SIAE e destinato alla formazione e promozione dei giovani autori.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci