Soldini e la poesia dei libri stampati a mano

Il regista di Pane e tulipani torna con un documentario, Il fiume ha sempre ragione, che ci accompagna alla scoperta di due uomini che coltivano la passione per la tipografia tradizionale


Ad un certo punto salta fuori un iPad per scattare una foto e addirittura un’immagine caricata sulla pagina facebook. Contraddizioni fertili e affascinanti del mondo che Silvio Soldini (il regista di commedie agrodolci come Pane e tulipani o Agata e la tempesta) ci racconta nel suo bel documentario Il fiume ha sempre ragione. Una storia molto antica, ma che sa parlare alla modernità e a chi vive immerso nella tecnologia che ci permette di ricevere una telefonata o un sms ovunque noi siamo. Una storia di tecniche dove le mani e la delicatezza del tocco sono tutto, come se Soldini avesse voluto anche darci qualche frammento della sua personale poetica.

Il film, che sarà in sala l’8 settembre con I Wonder Pictures e Biografilm Collection in collaborazione con Fil Rouge Media, ci accompagna alla scoperta di due appassionati della tipografia tradizionale, quella inventata da Gutenberg nel 1455. Alberto Casiraghy, editore, autore di aforismi, illustratore di grande finezza, è il fondatore della casa editrice Pulcinoelefante, e la sua bottega, a Osnago, è meta di molti artisti, disegnatori e poeti, amici che insieme a lui custodiscono il suo gioiello, la stampante meccanica a caratteri mobili. E’ stato in buoni rapporti con Alda Merini, predilige il carattere Bodoni e ama stampare piccoli libri di poesia in esemplari quasi unici. Non molto distante, oltre il confine svizzero, vive a Mendrisio Josef Weiss che ha fondato il suo Atelier della Stampa e della Rilegatura d’Arte per realizzare le sue edizioni artistiche dove unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. E’ un bibliofilo convinto – spesso compra e restaura libri antichi salvandoli dall’oblio – e produce i suoi manufatti dall’inizio alla fine, perché sa anche rilegare. Nell’arte di questi due uomini maturi, così simili eppure così diversi – Casiraghy vulcanico e cordiale, Weiss pacato e riservato – legati oltre che dalla comune passione per le tecniche tradizionali di tipografia anche da una profonda amicizia, si riflette la poesia dei grandi autori che hanno frequentato i loro atelier o che semplicemente grazie al loro lavoro hanno potuto godere di edizioni di pregio, dalla citata Alda Merini a Bruno Munari a Allen Ginsberg.  
“Sono entrato in punta di piedi e mi sono messo in un angolo a osservarli, a cercare di capire, per arrivare a cogliere la poesia dei loro gesti – spiega Soldini – Il fascino per il loro lavoro e per il modo in cui lo affrontano è stata la molla iniziale, ma solo adeguandomi al loro ritmo ho capito la forza del loro rapporto con la vita, che li fa essere personaggi straordinari, nella loro apparentemente umile e profonda umanità”. Mentre nasce l’edizione degli Aforismi per clavicembalo, Casiraghy crea un’illustrazione a inchiostro usando vere piume d’oca, quindi ci mostra il Piatto unico, un volume che nasconde dentro la sua pancia una porzione di mezze penne rigate che possono sempre tornare utili. E il fiume – il Nilo, il Gange o un torrente di montagna poco fuori Milano – simboleggia il punto in cui tutto ha avuto inizio, milioni di anni fa, e ci ricorda che per capire dove stiamo andando non possiamo mai dimenticarci da dove veniamo. Alla fine il film, proprio come un fiume che scorre tranquillo e inarrestabile, nonostante l’inquinamento e le schiume in superficie, ci riporta a una dimensione antica e quasi ipnotica. E viene davvero voglia di sfogliare quei volumetti preziosi, resi ancor più preziosi da un accento sbagliato o da una “a” stampata alla rovescia. 

autore
19 Luglio 2016

Documentario

Gli ultimi di noi
Documentario

‘Gli ultimi di noi’: omaggio al cinema di Martino e Deodato

Una chiacchierata tra amici, insieme al giornalista Davide Pulici, su un cinema che non c'è più. Il documentario di Giorgio Bruno fa anche da omaggio al regista di Cannibal Holocaust, che ci ha lasciati nel 2022

Documentario

‘Il fuoco nella Balena’, a Napoli il doc sui devoti dello Spartak San Gennaro

Venerdì 24 l'anteprima del film dedicato alla squadra di calcio giovanile Spartak San Gennaro che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto dando loro una nuova opportunità sociale

Documentario

‘L’eroe e il mito’, il film inedito di Ermanno Olmi su Valentino Rossi

La seconda edizione del Premio Film Impresa - 9/11 aprile, Roma - presenta l’anteprima del doc dell’autore bergamasco, sul pluricampione mondiale di MotoGP, prodotto dall’azienda Dainese, centro del racconto industriale. Il Premio Olmi conferito a Francesca Archibugi

Documentario

‘STEVE! (martin)’, il trailer del doc Apple TV+

Il documentario in due parti dedicata al grande attore e comico Steve Martin uscirà sulla piattaforma il 29 marzo


Ultimi aggiornamenti