Da martedì 11 a sabato 15 ottobre in Sala dei 146 e nell’Auditorium a Milano (IULM 6 – via Carlo Bo, 7) si tiene Sognielettrici, festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza. Cinque giorni di eventi e proiezioni a ingresso gratuito a tema: “Riprendiamoci il futuro!”.
“Un appuntamento culturale e di ricerca sull’immaginario fantastico e di fantascienza con l’obiettivo di indagare il concetto di immaginazione, non solo come sfogo escapista o di puro intrattenimento, ma come strumento per analizzare la realtà che viviamo da prospettive inedite”, si legge in una nota.
Il festival parte dal cinema per abbracciare letteratura, fumetti, videogiochi, televisione e aprirsi a contaminazioni con nuovi media, filosofia, scienza, tecnologia.
Nei cinque giorni di festival, Sognielettrici si articolerà in tre direzioni:
Proiezioni di film e cortometraggi suddivisi tra Concorso Lungometraggi, Concorso Cortometraggi, la retrospettiva dedicata a Jack Arnold e un Extra in occasione dell’anteprima del film Shin Ultraman, con 4 episodi della serie cult rimasterizzati in 4K e selezionati da Hideaki Anno.
Incontri, tavole rotonde, dibattiti e presentazioni con ospiti nazionali e internazionali,
Un convegno accademico internazionale sulla speculative fiction dal tema Between fiction and society. Imagination and world building in the Aftermath of a Global Pandemic.
Le due sezioni competitive proporranno una selezione di film prodotti nell’ultimo anno, provenienti da tutto il mondo, presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano, che saranno premiati da due giurie.
La giuria del Concorso Lungometraggi è presieduta dall’autrice di thriller e fumetti Barbara Baraldi, composta dal giornalista, scrittore e fumettista Andrea Guglielmino e dall’autore di fumetti Luigi Mignacco e assegnerà quattro Premi Ciciarampa: Miglior film, Migliore Regia, Migliori Effetti Speciali e Film più originale.
La giuria del Concorso Cortometraggi che assegnerà due Premi Ciciarampa al Miglior Corto e al Corto più originale ed è presieduta dalla giornalista e critica Alice Cucchetti e composta dagli studenti di cinema dell’Università Iulm Alessandra Borgonovo, Gaetano Di Gaetano, Francesca Pia Esposito, Lucrezia Gemmo, Francesco Mastroleo e Gregorio Mattiocco.
Oltre al Convegno internazionale sulla speculative fiction, Sognielettrici propone poi 10 incontri per approfondire il ruolo sempre più centrale di fantasy e sci-fi nel nostro presente. Sarà vero che la cultura pop salverà il mondo?
Lo scopriremo con i nostri ospiti, come Licia Troisi, Luigi Cozzi, Giacomo Lucarini, i premi Urania Nicoletta Vallorani e Franci Conforti, Inn Tale, Nicola DeGobbis, Silvia Castoldi, Flora Staglianò e molti altri, con cui si parlerà di giochi di ruolo, letteratura, traduzione, effetti digitali, fumetti e di nuove frontiere della produzione cinematografica di genere.
Il Concorso Lungometraggi propone un’ampia panoramica sulla produzione fantasy e sci-fi internazionale con 10 film da tutto il mondo. Fiore all’occhiello della selezione, l’anteprima italiana dell’atteso Shin Ultraman, il nuovo film con protagonista l’icona della fantascienza giapponese.
Tra incubi dark e fiabe spiazzanti, il Concorso si muove verso tutti i confini dell’immaginazione. Dalla nascente animazione colombiana (The Other Shape, presentato ad Annecy) alla fantascienza egiziana (Mousa) passando per la magia franco britannica (She Will, già miglior opera prima al Festival di Locarno), l’intelligenza artificiale tedesca (The House), la distopia sudafricana (Glasshouse) e l’horror argentino (Virus 32, dello specialista Gustavo Hernández).
Non manca il cinema statunitense, rappresentato da un bizzarro mix tra fiction, animazione e graphic novel (Agatha, la cui lavorazione è durata un decennio), accompagnato dal realismo magico cileno scoperto dal Sundance Film Festival (The Cow Who Sang a Song Into the Future) e dal nuovo film del lituano Kristijonas Vildziunas, un tempo membro del gruppo rock Šiaurės Kryptis (Songs for a Fox).
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis